25 C
Foligno
martedì, Luglio 1, 2025
HomeEconomiaFils, sindacati all’attacco: “Nessun accordo sullo slittamento della tredicesima”

Fils, sindacati all’attacco: “Nessun accordo sullo slittamento della tredicesima”

Pubblicato il 25 Dicembre 2017 10:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Vus Com, approvato il bilancio 2024: “Risultati economici solidi”

La società del Gruppo Valle Umbra Servizi ha registrato nel 2024 un valore di produzione pari a oltre 33 milioni di euro (+5%) e un utile netto che ammonta a circa un milione di euro (+22%). Fissati quattro obiettivi strategici per il 2025

Carenza di personale all’Usl 2, Rsu: “Pronti a chiedere stato di agitazione”

Secondo i dati forniti dalla Rappresentanza sindacale unitaria, dal 2022 al 2025 si sarebbero perse 150 unità. Galeazzi: “Non si può aspettare ancora. C’è bisogno di risposte e di un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’azienda”

Marina Busti alla guida del Rotary Club Foligno

Al Delfina Palace Hotel il tradizionale passaggio della campana con il saluto di Giovanni Lupidi e l’ingresso della nuova presidente. Tra le priorità del nuovo mancato formazione, lavoro e impresa ma anche salute, sport e disabilità

Nessun accordo con il sindacato per posticipare a dopo Natale il pagamento della tredicesima”. Lo affermano con forza e documenti alla mano le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, che replicano così a quanto dichiarato negli scorsi giorni dal liquidatore. “Da mesi ormai – dicono i sindacati gli stipendi ai lavoratori della Fils vengono pagati in ritardo, con ripetuti acconti”. E dicembre sembrerebbe non fare eccezione. Né per quanto riguarda il cosiddetto salario, né tantomeno l’attesa tredicesima. A inizio mese, infatti, sarebbe stato lo stesso liquidatore – secondo quanto riferiscono i sindacati – ad annunciare che la tredicesima “non sarebbe stata erogata prima di gennaio, vista la grave situazione finanziaria in cui versa ormai da tempo la Fils”. Per i sindacati, però, non si sarebbe trattato di un accordo, ma solo di un’informativa. “Lo testimonia – spiegano a questo proposito i rappresentanti di FpCgil, FpCisl e UilFpl – il fatto che lo scorso 15 dicembre abbiamo scritto al sindaco ed al liquidatore chiedendo di fare tutto il possibile affinché ai lavoratori fossero liquidate al più presto, e comunque prima di Natale, stipendio e tredicesima, sottolineando che alcuni dei dipendenti hanno figli minori a carico, in alcuni casi monoreddito”. Il sindacato – secondo quanto si legge in una nota – “aveva anche chiesto un piano finanziario in grado di accompagnare l’esternalizzazione dei servizi garantendo il pagamento delle retribuzioni”. “Piano che – è la denuncia – ancora ad oggi non è dato conoscere”. Cgil, Cisl e Uil, dunque, si dicono rammaricate. “Questo – dichiarano – non dovrebbe assolutamente essere l’esempio dato da un’amministrazione pubblica in materia di trattamento dei lavoratori e delle rispettive famiglie. Una società a totale partecipazione pubblica – rilanciano – dovrebbe garantire il pieno rispetto delle regole ma da anni, ormai, è ripetutamente inadempiente a doveri contrattuali e normativi. Questo, per quanto riguarda la vicenda Fils – concludono – è un dato oggettivo ed incontrovertibile, al di là delle parole”.

Articoli correlati