3.6 C
Foligno
sabato, Novembre 22, 2025
HomeCronacaIn viaggio senza biglietto, lancia sassi contro il capotreno che lo aveva...

In viaggio senza biglietto, lancia sassi contro il capotreno che lo aveva fatto scendere

Pubblicato il 29 Dicembre 2017 11:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchi contro il Ghiviborgo per dimenticare Sansepolcro

Il Foligno al "Blasone" incontrerà una squadra giovane e dinamica, contro cui i biancazzurri dovranno vincere per restare in scia della vetta. Manni: "Loro squadra giovane e spensierata, servirà grande intensità"

Sulla montagna folignate è arrivata la prima neve

Questa mattina le località sopra ai 500 metri sul livello del mare si sono ritrovate imbiancate. Pauselli (Umbria Meteo): "Previsto breve miglioramento, ma le precipitazioni torneranno da domenica pomeriggio a mercoledì"

La luce dell’Umbria per Steve McCurry

Sessanta scatti inediti del famoso fotografo raccontano l’anima autentica di volti, luoghi e tradizioni in un viaggio visivo unico. L’esposizione dal 4 dicembre al 3 maggio al complesso museale San Francesco di Montefalco

Sassi contro il capotreno che lo aveva fatto scendere dal convoglio perché sprovvisto del titolo di viaggio. E’ quanto avvenuto mercoledì 27 dicembre nella stazione di Narni-Amelia. Sfortunato protagonista dell’ennesima aggressione è un capotreno di Foligno, che ha raccontato la sua storia alla redazione di Rgunotizie. “Durante le operazioni di controllo, ho trovato a bordo un passeggero sprovvisto del biglietto – racconta il capotreno folignate -. Gli ho chiesto di regolarizzare il suo viaggio, ma senza una sua risposta mi sono trovato costretto a farlo scendere dal treno”. Da qui la furia dell’uomo. Appena sceso dalla carrozza, l’uomo ha raccolto dei sassi per tirarli contro il treno. Distrutto il vetro di una porta d’accesso ad un vagone, le pietre fortunatamente non hanno colpito né il dipendente di Trenitalia e nemmeno i viaggiatori a bordo. Per tutti solo un grande spavento. E’ stato lo stesso capotreno a mettersi in contatto con la Polfer, intervenuta alla stazione di Orte. Agli agenti è stato affidato il compito di rilevare i danni riportati dal convoglio, con il treno che è quindi ripartito in ritardo. Quello di mercoledì è l’ennesimo atto di violenza nei confronti di personale ferroviario in servizio sulle tratte umbre. Un fenomeno, quello delle aggressioni ai capitreno, più volte denunciato anche dai sindacati (leggi qui).

Articoli correlati