16.3 C
Foligno
domenica, Novembre 2, 2025
HomeCronacaIn viaggio senza biglietto, lancia sassi contro il capotreno che lo aveva...

In viaggio senza biglietto, lancia sassi contro il capotreno che lo aveva fatto scendere

Pubblicato il 29 Dicembre 2017 11:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno in trasferta contro un Gavorrano affamato

Per i Falchetti, sempre più falcidiati dagli infortuni, si prospetta una prova dura contro una squadra che non vince da sette partite. Manni: "Per loro partita della vita, dovremo essere bravi"

“San Giovanni Battista”, contro le liste d’attesa esami radiologici anche la sera e i festivi

Fino a dicembre orari di accesso ampliati per le prestazioni diagnostiche più richieste. Il dg Noto: “Un passo concreto per andare incontro alle esigenze dell’utenza e ottimizzare l’utilizzo delle nostre risorse”

Foligno, per i musei comunali scatta l’orario invernale

Le nuove fasce orarie per visitare i poli cittadini resteranno in vigore fino al 31 marzo prossimo: ecco tutte le disposizioni

Sassi contro il capotreno che lo aveva fatto scendere dal convoglio perché sprovvisto del titolo di viaggio. E’ quanto avvenuto mercoledì 27 dicembre nella stazione di Narni-Amelia. Sfortunato protagonista dell’ennesima aggressione è un capotreno di Foligno, che ha raccontato la sua storia alla redazione di Rgunotizie. “Durante le operazioni di controllo, ho trovato a bordo un passeggero sprovvisto del biglietto – racconta il capotreno folignate -. Gli ho chiesto di regolarizzare il suo viaggio, ma senza una sua risposta mi sono trovato costretto a farlo scendere dal treno”. Da qui la furia dell’uomo. Appena sceso dalla carrozza, l’uomo ha raccolto dei sassi per tirarli contro il treno. Distrutto il vetro di una porta d’accesso ad un vagone, le pietre fortunatamente non hanno colpito né il dipendente di Trenitalia e nemmeno i viaggiatori a bordo. Per tutti solo un grande spavento. E’ stato lo stesso capotreno a mettersi in contatto con la Polfer, intervenuta alla stazione di Orte. Agli agenti è stato affidato il compito di rilevare i danni riportati dal convoglio, con il treno che è quindi ripartito in ritardo. Quello di mercoledì è l’ennesimo atto di violenza nei confronti di personale ferroviario in servizio sulle tratte umbre. Un fenomeno, quello delle aggressioni ai capitreno, più volte denunciato anche dai sindacati (leggi qui).

Articoli correlati