11.9 C
Foligno
sabato, Novembre 15, 2025
HomeCronacaTrevi, svastica sull'epigrafe del padre del segretario Pd

Trevi, svastica sull’epigrafe del padre del segretario Pd

Pubblicato il 23 Febbraio 2018 18:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Laboratorio di scienze rende omaggio a Paolo Maffei a 100 anni dalla sua nascita

Da dicembre a maggio Foligno ospiterà tutta una serie di iniziative pensate per celebrare uno dei suoi cittadini più illustri. Il direttore Mingarelli: “È stato capace di introdurre profonde innovazioni nell’astrofisica del Novecento e nella scienza in generale”

Sanità, il Pd folignate chiede il potenziamento dell’ospedale

Tra le istanze avanzate il ripristino delle strutture complesse di Pneumologia e Gastroenterologia, il bando per il primario di Medicina e l’ampliamento del pronto soccorso. Soddisfazione per la conferma della casa di comunità da parte del dg Noto in commissione

Natale a Foligno, il Comune “investe” quasi 70mila euro

I fondi stanziati dall’amministrazione in concerto con la Regione andranno a coprire le spese per l’illuminazione, pari a poco più di 48mila euro, e quelle per la casa di Babbo Natale che sarà allestita all’ex teatro Piermarini

Due manifesti funebri con altrettante scritte oltraggiose. E’ quanto avvenuto a Trevi, dove le epigrafi del padre di Giuliano Bordoni, segretario cittadino del Pd, sono state imbrattate con una svastica e con una frase leggibile solo in parte. Probabilmente chi ha compiuto lo scellerato gesto, ha voluto prendere di mira in particolar modo il Partito democratico, visto che la svastica è stata realizzata proprio sul manifesto funebre della locale sezione dei dem. Dura la presa di posizione del sindaco Bernardino Sperandio e della giunta comunale: “Si tratta dell’ennesimo gesto vigliacco di qualche scellerato, un gesto vile – commenta il sindaco Sperandio, il frutto del pesante clima di neofascismo che si respira in tutto il Paese. Un clima alimentato anche dal linguaggio violento e sopra le righe che caratterizza questa campagna elettorale, clima che indigna e preoccupa, e, in questo caso, offende pure la memoria di un caro estinto. Non possiamo derubricare tutto ciò a semplice bravata – prosegue nel commento il primo cittadino -. E’ necessario vigilare sul livello di inciviltà che si sta determinando e sui valori fondanti della nostra Costituzione, condannando fermamente questi atti ignobili e pericolosi. Ognuno di noi deve fare la propria parte tornando al rispetto delle persone e al leale confronto delle idee”.

Articoli correlati