14.7 C
Foligno
martedì, Novembre 18, 2025
HomeCronacaTrevi, svastica sull'epigrafe del padre del segretario Pd

Trevi, svastica sull’epigrafe del padre del segretario Pd

Pubblicato il 23 Febbraio 2018 18:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Meteo, allerta gialla su metà Umbria

Previste per oggi, anche nel Folignate, precipitazioni sparse a carattere di isolato rovescio o temporale. Attesi anche venti da forti a burrasca con temperature in sensibile diminuzione

Allo “Scarpellini” a lezione di solidarietà con l’Avis di Foligno

Volontari ed esperti hanno parlato agli studenti dell’istituto tecnico economico aeronautico per avvicinare al tema le nuove generazioni. In programma visite mensili al Sit e una donazione di gruppo nel mese di maggio, come quella che ha coinvolto le forze armate lo scorso 3 novembre

Lavori sulla rete idrica, mercoledì niente acqua tra viale Firenze e La Paciana

L’interruzione, prevista dalle 14 alle 19, è stata programmata per consentire interventi di ottimizzazione nell’ambito del progetto “Vus-sustainability 4.0 – la gestione della risorsa idrica nella Valle umbra”

Due manifesti funebri con altrettante scritte oltraggiose. E’ quanto avvenuto a Trevi, dove le epigrafi del padre di Giuliano Bordoni, segretario cittadino del Pd, sono state imbrattate con una svastica e con una frase leggibile solo in parte. Probabilmente chi ha compiuto lo scellerato gesto, ha voluto prendere di mira in particolar modo il Partito democratico, visto che la svastica è stata realizzata proprio sul manifesto funebre della locale sezione dei dem. Dura la presa di posizione del sindaco Bernardino Sperandio e della giunta comunale: “Si tratta dell’ennesimo gesto vigliacco di qualche scellerato, un gesto vile – commenta il sindaco Sperandio, il frutto del pesante clima di neofascismo che si respira in tutto il Paese. Un clima alimentato anche dal linguaggio violento e sopra le righe che caratterizza questa campagna elettorale, clima che indigna e preoccupa, e, in questo caso, offende pure la memoria di un caro estinto. Non possiamo derubricare tutto ciò a semplice bravata – prosegue nel commento il primo cittadino -. E’ necessario vigilare sul livello di inciviltà che si sta determinando e sui valori fondanti della nostra Costituzione, condannando fermamente questi atti ignobili e pericolosi. Ognuno di noi deve fare la propria parte tornando al rispetto delle persone e al leale confronto delle idee”.

Articoli correlati