Il tema dell’emigrazione visto con gli occhi di un’adolescente. Una “picciridda” che vede i suoi genitori partire per andare a lavorare all’estero, mentre lei rimane a casa, in Sicilia, insieme alla nonna. E’ la storia raccontata da Catena Fiorello nel suo ultimo libro, quel “Picciridda” (Giunti Editore) che martedì 13 marzo presenterà in Umbria. La mattina incontrando gli studenti del liceo classico “Sesto Properzio” di Assisi, il pomeriggio alle 18, invece, il pubblico nella sala Rossa di palazzo Trinci a Foligno. Un ritorno per l’apprezzata scrittirce, già in passato ospite a Foligno ed anche a Spello. L’evento fa parte del ricco cartellone di iniziative firmato dall’associazione Fulgineamente, che da ormai tre anni organizza incontri con gli autori dedicati prevalentemente alle scuole di tutta Umbria, con gli studenti chiamati a leggere i libri prima di confrontarsi con chi quelle opere le ha scritte. E’ quanto accaduto anche con “Picciridda” di Catena Fiorello, libro particolarmente apprezzato da studenti ed insegnanti “perché – spiegano gli organizzatori – affronta tematiche di grande attualità che stimolano la riflessione e il coinvolgimento dei giovani”. Il romanzo, infatti, pur se ambientato negli anni Sessanta, racconta storie di oggi. Storie di emigrazione, di adolescenze vissute lontane dai genitori, della scuola e persino della violenza. “Temi che – dicono dall’associazione Fulmineamente – sono affrontate con profonda sensibilità e delicatezza e forniscono agli studenti e agli insegnanti uno spunto di riflessione importante”. A coordinare l’evento in programma per martedì 13 marzo a Foligno, aperto a tutta la cittadinanza, sarà Ivana Donati, presidente dell’associazione Fulgineamente. Ad intervenire anche il vicesindaco ed assessore con delega all’istruzione ed alla cultura del Comune di Foligno, Rita Barbetti.
L’emigrazione raccontata da una “picciridda”: a Foligno torna Catena Fiorello
Pubblicato il 12 Marzo 2018 12:42
Catena Fiorello
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