23.3 C
Foligno
sabato, Luglio 27, 2024
HomeCronacaVia Trinci, il documento dei residenti: “Invertire il senso unico”

Via Trinci, il documento dei residenti: “Invertire il senso unico”

Pubblicato il 2 Aprile 2018 08:52

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

VUS COM, boom di nuovi clienti. Rinnovati logo e servizi digitali

L'azienda del Gruppo Valle Umbra Servizi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 826mila euro e una media nei cinque anni di un milione. Nel 2024 avviato un processo di rinnovamento per far fronte alle sfide del settore

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Contributi elettorali, chi ha sostenuto Zuccarini e Masciotti? Cifre e nomi della campagna

Dai due candidati sindaci passando per i consiglieri poi nominati assessori e fino ad arrivare a chi siede tra i banchi della massima assise cittadina, si tirano le somme delle spese sostenute e dei contributi e finanziamenti ottenuti da partiti, associazioni e privati

La relazione è pronta e non aspetta altro che esser letta dall’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli, e dai tecnici comunali che hanno lavorato al progetto. Stiamo parlando del documento redatto e firmato da una parte dei residenti del quartiere di Prato Smeraldo, a cui la nuova viabilità – che, lo ricordiamo, al momento è solo sperimentale – proprio non va giù. I motivi sono molteplici e tutti messi nero su bianco sul plico consegnato in Comune. A cominciare dal calo degli affari – dicono – per i commercianti che operano lungo via dei Trinci e che – denunciano – al diminuire del 50 per cento del traffico, hanno perso un equivalente 50 per cento di potenziali clienti, ma non solo. C’è anche chi, da residente, lamenta difficoltà nell’accesso al quartiere in cui di fatto abita. Per alcuni cittadini, dunque, ad aver tratto vantaggio dalla nuova viabilità sarebbero stati solo coloro che abitano in via dei Trinci. Il provvedimento adottato da palazzo Orfini Podestà, infatti, avrebbe notevolmente ridotto il passaggio di auto lungo la via, come da tempo richiedevano gli abitanti, ma avrebbe anche impedito l’ostruzione dei passi carrabili individuando appositi spazi di sosta delle macchine. Ed ancora, installando i cordoli avrebbe inciso sulla velocità dei mezzi in transito e creato un passaggio pedonale che mancava. Risolto un problema, però, per i “dissidenti” il rischio è che se ne possano creare degli altri, come quelli denunciati. La soluzione? Rivedere il piano messo a punto dal Comune. La proposta avanzata sarebbe quella di mantenere il senso unico in via dei Trinci ma in entrata, salvaguardando le esigenze dei residenti, ma anche quelle di commercianti che potrebbero così usufruire – fanno sapere – di potenziali clienti che raggiungerebbero il centro cittadino percorrendo quella strada. Senso unico anche in via Subasio ma in uscita, con il transito consentito per lo più ai residenti e solo in modo marginale agli altri cittadini. Da Prato Smeraldo chiedono, inoltre, la verifica del corretto posizionamento dei dissuasori per favorire l’agevole passaggio dei mezzi di soccorso. Intanto la prossima settimana prenderanno il via i lavori di segnaletica orizzontale per rendere più leggibili le disposizioni. Anche perchè, secondo quanto reso noto, la sperimentazione proseguirà ancora per qualche tempo. C’è comunque chi dice che dopo i malumori iniziali, ultimamente le polemiche si siano placate. Qualche criticità permane, ma secondo qualcuno la soluzione proposta dai residenti nel documento consegnato in Comune non sarebbe quella ottimale, tanto da esser stata già scartata quando era partito il confronto tra Comune e cittadini.

Articoli correlati