Impossibile fare visita ai propri cari al cimitero. E’ il disagio che oramai da diverse settimane stanno vivendo alcuni cittadini di Foligno. Le difficoltà riguardano la chiusura, da parte del Comune, del reparto “A” del cimitero centrale di via Santa Maria in campis. La decisione è legata a ovvi moviti di sicurezza ed è stata effettuata all’indomani di un sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Area lavori pubblici, che hanno riscontrato la caduta a terra di alcuni detriti. E’ così che il sindaco ha emesso un’ordinanza (195 del 06/03/2018), nella quale viene istituita la chiusura attraverso una transennatura dei reparti interessati dai crolli. Impossibile rimuovere velocemente il pericolo e, considerato il rischio di nuovi ed imminenti distacchi, si attendono i definitivi lavori di messa in sicurezza. E se alcuni dei “corridoi” rimangono chiusi, non va meglio ai loculi che si trovano a qualche metro di distanza. Anche in questo caso, delle transenne corredate da un cartello, avvertono del possibile rischio proveniente dall’alto: “Pericolo caduta intonaco dalla balconata” recita la scritta, con gli utenti del cimitero che devono quindi fare attenzione al loro passaggio in quella zona. Insomma, potenziali rischi che hanno convinto il Comune a delimitare le aree. Ma i familiari che hanno i propri cari nelle tombe interdette alle visite non ci stanno e chiedono interventi immediati. La protesta corre anche sui social network: “Per Pasqua non ho potuto far visita ai miei cari che sono proprio lì” commenta Cristina, che fa da eco alle parole di Stefano, indignato perché da mesi a molte famiglie “è stato vietato di far visita ai propri cari”. La loro richiesta è una e semplice: intervenire il prima possibile con i lavori di ripristino dei reparti attualmente chiusi, per poter tornare così a salutare i propri cari che riposano al cimitero.