Danni agli infissi, scritte sui muri ed anche un tentativo di furto. E’ questo l’amaro bilancio di quanto avvenuto a cavallo tra martedì e mercoledì notte a Foligno. Per l’ennesima volta ad essere preso di mira è stato il Parco fluviale Hoffman e, più precisamente, la struttura che ospita i locali al coperto. Un gruppetto di ignoti ha infatti messo in atto una vera e propria scorribanda all’interno della struttura, con i malintenzionati che sono scappati via prima dell’arrivo di una pattuglia dei carabinieri. Diversi i danni arrecati: dalla rottura di un vetro allo sfondamento di una porta. Ma i delinquenti non si sono fermati qui. Distrutto anche il televisore dell’impianto di videosorveglianza, così come sono stati scarabocchiati con un pennarello i muri ed una porta. Insomma, imbecillità allo stato puro, alla quale si va ad aggiungere anche un tentativo di furto. I nuovi gestori hanno infatti ritrovato a qualche metro di distanza dal Parco fluviale diversi oggetti abbandonati, come ad esempio un trapano. Dal “Ph” non sarebbe stato asportato nulla, anche se i responsabili devono ancora effettuare il conto preciso dei materiali presenti prima dell’assalto dei delinquenti. “La nostra intenzione è quella di riaprire il Parco entro il 25 aprile – commentano i responsabili di Gaia Wilderness, cooperativa alla quale spetta la gestione del Ph -. Con atti come quello della scorsa notte però, tutto si complica. Purtroppo ci troviamo di fronte all’ennesimo gesto di vandalismo, ma di certo non ci arrendiamo”.