Le battaglie giornalistiche per il bene della città, la passione per la fotografia, l’amore per l’arte e l’insegnamento, l’affetto nei confronti dei suoi studenti. Renato Campana era tutto questo e tanto altro. Giornalista, professore ma soprattutto appassionato e attento osservatore del mondo. Per anni ha raccontato la vita di Foligno, scandendo il tempo con le sue foto e i suoi articoli. Per ricordarlo, a dieci anni dalla sua scomparsa, l’Anps (Associazione nazionale polizia) ha organizzato un convegno in aggiunta ad un concorso giornalistico rivolto alle scuole di Foligno. Il tutto, in collaborazione con la Gazzetta di Foligno, settimanale per il quale il professore-giornalista ha scritto per trenta anni. “Dove c’era un evento, c’era Renato – racconta il professor Roberto Segatori, moderatore del pomeriggio in ricordo di Campana -. Era una persona buona, oltre che un modello come cronista e uomo”. A prendere la parola è stato poi Mauro Volpini dell’Anps di Foligno: “Oggi non è la fine ma l’inizio di un ciclo, che speriamo venga portato avanti dalle giovani generazioni”. Renato Campana “ha lasciato un segno in tanti campi della vita cittadinia”, come ha ricordato il vicesindaco Rita Barbetti, ed è per questo che la Gazzetta di Foligno “vuole continuare il servizio tracciato con competenza e professionalità da Renato Campana e don Germano Mancini”, come sottolineato dall’attuale direttore del settimanale, Enrico Presilla. Ed è stato don Germano, che la Gazzetta l’ha diretta per ben quaranta anni, a tracciare un ricordo dell’amico e collega Renato. “Mi ricorderò sempre le nostre battaglie sul nuovo ospedale di Foligno – ricorda l’ex direttore – così come quelle legate all’acqua che Perugia portava via alla nostra città”. Tra i tanti aneddoti raccontati da don Germano Mancini, ce n’è uno che merita di essere riportato: “Quando papa Giovanni Paolo II venne a Foligno, volle pregare da solo sulla tomba della Beata Angela – ricorda -. L’unica foto esistente di quella giornata è proprio di Renato Campana, che si nascose all’interno del confessionale per immortalare la preghiera del Papa”. Il pomeriggio a palazzo Trinci ha visto poi la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso giornalistico. A trionfare è stata Miriam Governatori del “Marconi” con l’articolo “Foligno: una bellezza nascosta”. A seguire un’altra studentessa del “Marconi”, Francesca Pacchia, con l’articolo “Dal coma ai Mondiali la storia di Michele Antonelli”. Terzo gradino del podio per Davide Schiavi del “Marconi” con “Il Festival di Scienza e Filosofia si ripresenta a Foligno”. Premio speciale per la “Tensione etica” a Tiberio Purice dell’“Orfini” con “Integrazione degli stranieri a Foligno”. Chiude Aba Diletta Minni dello “Scarpellini” con il premio speciale per la “Folignalità”, grazie all’articolo “Lu Centru de lu Munnu”.
Dieci anni senza Renato Campana: ecco i premiati del concorso giornalistico
Pubblicato il 19 Aprile 2018 16:19
Il Premio "Renato Campana"
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