Dopo aver richiamato l’attenzione del sindaco Nando Mismetti sulla questione del campo rom di via Londra e sulla presunta presenza di un insediamento abusivo in via della Rotta, nella frazione di Cave, Stefania Filipponi torna alla carica con una nuova interrogazione. Questa volta, però, al centro delle attenzioni dell’esponente di minoranza c’è il piano di comunicazione del Comune di Foligno, a cominciare dalla sua effettiva esistenza. Visto e considerato, si legge nel documento, che “Foligno è uno dei pochi Comuni italiani che non trasmette in diretta il consiglio comunale, che non ha sui social una ‘pagina istituzionale’ e che non risulta, neppure, essere stato redatto, entro novembre 2017, il piano annuale della comunicazione”. “Nei giorni scorsi – rincara la dose la capogruppo di Impegno civile – si è appreso casualmente che su Facebook è stata aperta una pagina ufficiale del turismo del Comune di Foligno, che peraltro potrebbe ben confondersi con un sito di un qualsiasi tour operator, dove vengono fornite informazioni ‘pseudo turistiche’, senza però assolvere alla preminente ed essenziale funzione istituzionale”. Ed è proprio partendo da queste premesse che Stefania Filipponi chiede delucidazioni, non solo in merito all’esistenza o meno di un piano di comunicazione, ma anche su quale organo abbia autorizzato la creazione su Facebook della pagina ufficiale dedicata al turismo, su chi l’abbia concretamente costruita, la curi e i relativi costi. Ed infine quali determine il Comune di Foligno intenda adottare per realizzare una piattaforma di comunicazione digitale – anche attraverso la redazione di un piano di comunicazione digitale integrato – per aver un effettivo rapporto comunicativo con i cittadini”. “Al di là degli obblighi di legge – sottolinea infatti la consigliera comunale di minoranza – l’adozione di un piano di comunicazione scaturisce dalla semplice considerazione che l’attività dell’ente locale, non essendo di natura privatistica, deve essere condivisa mediante un rapporto comunicativo con il cittadino”. Il tutto – spiega in conclusione – attraverso “un’analisi seria delle aspettative e dei bisogni della collettività” non ritenendo dunque sufficiente “la conoscenza che proviene dalla semplice lettura della stampa, essendo necessaria un’attività di comunicazione strategica ed efficace”.
Comune di Foligno, la gestione dei social non convince: “C’è solo una pseudo pagina sul turismo”
Pubblicato il 20 Aprile 2018 16:02
Stefania Filipponi durante un consiglio comunale
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