Dimentica lo zaino sul convoglio, chiede aiuto alla polizia ferroviaria e si fa involontariamente arrestare. Si sarà, infatti, sicuramente pentito il ragazzo di 26 anni, di origini nigeriane ma residente a Roma, che, dopo essere sceso nella stazione di Foligno, si è rivolto agli agenti della polfer per recuperare il bagaglio lasciato nel treno, nel frattempo ripartito. Dentro, infatti, c’era un chilo di marijuana. Gli operatori hanno contattato il capotreno a bordo del regionale e hanno concordato il recupero dello zaino, subito rintracciato, tramite la polfer di Fabriano dove, di lì a poco, sarebbe giunto il convoglio. Una volta presa la borsa, gli agenti, che stavano eseguendo le verifiche di routine, si sono insospettiti per l’involucro presente nello zaino, dal quale proveniva un odore forte e inequivocabile e che è risultato, poi, essere marijuana. Presentatosi per riprendere lo zaino, una volta messo di fronte all’evidenza dei fatti, l’uomo ha dapprima tentato di sostenere che non fosse il suo, poi però ha dovuto arrendersi davanti alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo ritraevano mentre, con lo stesso bagaglio, saliva sul treno alla stazione di Roma. A quel punto per il 26enne è scattato l’arresto. Il giovane è stato così trasferito nel carcere di Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Foligno, chiede aiuto ai poliziotti per recuperare lo zaino lasciato sul treno ma viene arrestato
Pubblicato il 20 Aprile 2018 14:48
Gli uomini della Polfer di Foligno (foto archivio)
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