“La Quintana non si tocca”. Poche parole che compongono un lungo striscione di qualche metro comparso lunedì 30 aprile in via IV novembre a Foligno. Ignoti hanno affisso il cartellone per cercare di far sentire la loro voce in merito a ciò che sta avvenendo intorno al mondo quintanaro. A tenere banco negli ultimi giorni sono state le vicende giudiziarie e, più in particolare le perizie depositate dagli esperti di parte sulla pista e l’utilizzo dei purosangue (leggi qui), dopo la morte del cavallo del Giotti, Wind of Passion. L’ingegner Capecci e il dottor Montana, chiamati dalla Procura di Spoleto a valutare ciò che è avvenuto in quella tragica notte di giugno dello scorso anno, nelle loro perizie hanno gettato alcune ombre sulla rievocazione storica di Foligno. Ombre che il mondo quintanaro respinge fermamente e vuole far tornare al mittente. I vertici della manifestazione vogliono farlo attraverso le opportune sedi, mentre il popolo della Quintana utilizza altri mezzi, come lo striscione apparso nell’area dell’ex Zuccherificio. le mani Intanto palazzo Candiotti è pronto a passare al contrattacco. Dopo la riunione con il sindaco Mismetti degli scorsi giorni (leggi qui), è atteso un nuovo summit nelle prossime ore. Ad incontrarsi dovrebbero essere tutti i responsabili e tutti i sindaci delle città che ospitano rievocazioni storiche e che utilizzano destrieri ed in particolare purosangue. A partire da Narni, città che in questi giorni sta ospitando la Corsa all’Anello, la cui gara è messa in dubbio dal blocco imposto da Asl e Ministero qualora venissero utilizzati i purosangue. E dovrebbe essere proprio Narni ad ospitare questo summit.
Foligno, in città spunta uno striscione: “La Quintana non si tocca”
Pubblicato il 30 Aprile 2018 20:35
Lo striscione apparso lunedì a Foligno
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