7 C
Foligno
mercoledì, Novembre 12, 2025
HomeAttualitàFoligno ricorda la sua Liberazione: "L'umanità va sempre salvaguardata"

Foligno ricorda la sua Liberazione: “L’umanità va sempre salvaguardata”

Pubblicato il 16 Giugno 2018 12:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno ha un nuovo attaccante: ecco Mancini dal Gubbio

Il classe 2007 spoletino fino al 2023 aveva giocato nelle giovanili della C4 e ora arriva per coprire il posto lasciato scoperto dall'infortunato Morlandi, così da poter dare respiro al numero 9 Tomassini

Dal polo di cardiologia alla neuropsichiatria infantile: le novità per la sanità di Foligno

In terza commissione consiliare l'audizione dei vertici della Usl Umbria 2. Tra le questioni poste dai consiglieri comunali e dalle sigle sindacali anche quelle legate al personale e alla sicurezza

L’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino premiata per le politiche ambientali

In occasione della Fiera Ecomondo di Rimini l’ente presieduto da Elisa Sabbatini ha ottenuto il riconoscimento Emas. “Unendo le forze anche i piccoli comuni possono dare un contributo significativo alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio"

Il sindaco Nando Mismetti, ha ricordato sabato mattina in piazza don Minzoni a Foligno il 74° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta il 16 giugno 1944. “A 74 anni da quell’evento, l’amministrazione comunale di Foligno, che sostiene la valorizzazione della memoria storica della nostra collettività, vuole ricordare a tutti, in particolare, ai giovani – ha sottolineato Mismetti – quei fatti, lontani nel tempo, ma fondamentali perché fecero ritrovare a tutti noi la strada della pace e della convivenza civile. Una memoria per rafforzare valori necessari per il nostro presente e futuro”. Mismetti ha fatto riferimento anche alle vicenda legate alla nave Aquarius: “l’umanità e la tutela di chi è in difficoltà vanno sempre salvaguardate. Ricordo il sacrificio di tanti stranieri, militari e non, provenienti da Paesi lontani, che morirono in Italia per liberarci dal nazifascismo. Non bisogna avere la memoria corta. Occorre distinguere tra i valori di solidarietà e umanità e le relazioni e i rapporti tra Stati. L’Europa deve tornare alle ragioni della sua nascita”. Al termine della cerimonia, Mismetti ha consegnato la cittadinanza italiana simbolica ad alcuni bambini, nati in Italia nell’ultimo anno, da genitori stranieri. “E’ un ulteriore segno per unire la nostra comunità”, ha osservato il sindaco. 

Articoli correlati