L’hanno definita l’eclissi lunare più lunga del nostro secolo. Un evento astronomico aspettato da tutti gli appassionati del settore e non, visibile da tutta Europa e in maniera più che nitida anche dall’Italia. Il prossimo 27 luglio la Luna passerà dentro il cono d’ombra della Terra e il fenomeno sarà visibile anche a Foligno, dal sorgere della Luna stessa fino alla sua completa uscita dalla penombra, ben oltre la mezzanotte: alle 01:28 con precisione. L’associazione astronomica Antares seguirà il fenomeno dagli Orti Jacobilli, via Augusto Bolletta 18, con apertura al pubblico a partire dalle 21.30. L’accesso sarà possibile anche a persone con difficoltà motorie. “Metteremo a disposizione un telescopio da 20 centimetri di diametro su montatura equatoriale motorizzata – dichiara il presidente di Antares, Roberto Nesci – e un binocolo su cavalletto fotografico. Invitiamo anche i possessori di una propria macchina fotografica per fare fotografie della Luna proprio all’interno degli Orti. Oltre alla Luna, osserveremo i pianeti Giove e Saturno e più tardi il pianeta Marte che in questi giorni è alla minima distanza dalla Terra, circa 58 milioni di chilometri. Tutta la serata sarà coadiuvata da esperti dell’associazione che spiegheranno passo dopo passo tutte le evoluzioni della stessa eclissi e introdurranno anche i neofiti al mondo dell’astronomia, cercando di far appassionare chi verrà a trovarci a questa meravigliosa scienza”. Per quanto riguarda le informazioni tecniche dell’eclissi, ricordiamo a tutti che l’ombra della Terra non è completamente buia, in quanto una piccola parte della luce del Sole è deviata dall’atmosfera terrestre all’interno del cono d’ombra. La Luna quindi sarà visibile anche durante l’eclissi totale, illuminata da questa debole luce rossastra. La Luna uscirà dalla fase di totalità alle 23.13 e completamente fuori dall’ombra alle 00.19. Il particolare colore di questa eclissi è appunto dovuto al “filtraggio” dell’atmosfera, per un fenomeno legato alla rifrazione dove la luce solare cede alcune componenti azzurre alla nostra atmosfera (per questo motivo il cielo è di colore blu) e resta quindi più ricca di rosso. Tutto questo per chiarire che in astronomia non esiste una “eclissi di luna rossa”, ma l’eclissi totale centrale. Questa avviene appunto quando il centro del Sole, della Terra e della Luna sono allineati. In questo caso la Luna si trova nell’ombra della Terra, ma parte dei raggi solari sfiora la superficie terrestre e, attraversando l’atmosfera, viene deviata fino a toccare la Luna, dandole questo particolare riflesso rossastro.
Ecco lo schema dell’Eclisse Lunare fornito dall’Associazione Astronomica Antares