Si chiamava Arthur Page, ma per gli abitanti delle montagne a confine tra Umbria e Marche era semplicemente “Ettore”. E’ questo il nome del soldato inglese che nel corso della Seconda guerra mondiale riuscì a scappare alla cattura dei tedeschi prima nel Nordafrica e successivamente in Italia. Per nascondersi alle rappresaglie, il militare passò gli ultimi mesi prima della fine della guerra in molte parti d’Italia. Arthur Page attraversò Bologna e l’Appennino centrale, vivendo diverso tempo anche tra i monti del folignate e, più precisamente, a Verchiano. In quel periodo il soldato scrisse un diario per ricordare il suo “viaggio” in Italia. Memorie che nel 1995 sono state pubblicate in inglese e che ora tornano a rivivere anche in italiano grazie all’impegno e al finanziamento della Proloco di Verchiano. L’appuntamento è per sabato 18 agosto. Alle 17,30 nel centro sociale della frazione verrà presentata la stampa realizzata in collaborazione con Viaindustriae. “Abbiamo deciso di stampare il libro per ricordare la memoria e tramandare i racconti del militare inglese” spiega Salvatore Stella, presidente della Proloco di Verchiano. Tutto è partito su iniziativa di Giorgio Barnocchi, che ha ripreso in mano un’idea di venti anni fa. Ora il libro dal titolo “Sempre giù alle montagne”, ha visto finalmente la luce e alla sua presentazione parteciperanno i professori Fabio Bettoni e Rita Fanelli Marini. “Mentre cammina per l’Appennino – spiegano i fautori dell’iniziativa -, Arthur Page consigliato dagli autoctoni di andare “sempre giù alle montagne”, si appunta mentalmente le tappe di una ‘bella passeggiata’ che diventeranno i capitoli del libro, diario postumo di guerra e ringraziamento ai paesani che lo avevano aiutato a nascondersi”. L’iniziativa rientra all’interno di “Verchiano estate paesana 2018”, che si svolgerà dal 15 al 18 agosto in paese. Tutte le sere è prevista cena e orchestra a dieci euro, mentre negli scorsi giorni è andata in scena anche una passeggiata da Verchiano a San Salvatore con ben 60 partecipanti. L’escursione ha visto il prezioso sostegno di Enrica Sozi.
In fuga dai tedeschi soggiornò a Verchiano: la Proloco pubblica le memorie di un soldato inglese
Pubblicato il 16 Agosto 2018 10:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:46
La copertina del libro "Sempre giù alle montagne"
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