E’ previsto per la prossima primavera l’avvio dei lavori per il rifacimento delle pavimentazioni dell’abitato di Colfiorito. Il progetto preliminare dell’opera, preludio a quello definitivo, è stato presentato venerdì pomeriggio agli abitanti della frazione montana folignate. Si sta per chiudere quindi una vicenda a tratti decisamente spiacevole. Già, perché le pavimentazioni del paese di Colfiorito in teoria ci sono, ma purtroppo sono fatte male. A dirlo è anche una sentenza del tribunale, che punta il dito sulle opere realizzate dalla ditta incaricata di eseguire i lavori del post-sisma ’97. Pietre che si sgretolano e reti fognarie mal funzionanti tra i problemi più gravi. Ora, grazie ad un contributo di 650mila euro, il Comune di Foligno potrà sistemare i numerosi disagi. La Regione ha finanziato per 565mila euro l’opera, mentre il restante importo arriva direttamente dall’Ente di piazza della Repubblica. Progettazione e direzione dei lavori saranno affidati allo studio Oikos. “Vogliamo superare le criticità toccate con mano in questi anni – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Graziano Angeli nel corso dell’incontro con i colfioritani -. C’è la volontà di chiudere questa vicenda e dare una risposta definitiva, quella che l’abitato si merita”. A spiegare poi le soluzioni che lo studio Oikos vorrà adottare è stato l’architetto Marco Pinca. Il cantiere interesserà via Adriatica, un tratto di via Onori e le altre pavimentazioni che si sono disgregate nel tempo. Le vecchie pietre verranno fresate per evitare che il materiale attualmente in uso possa creare problemi futuri, mentre in alcuni tratti è previsto l’utilizzo dell’asfalto per pavimentare. Discorso a parte per via Adriatica, dove i progettisti hanno proposto al Comune di realizzare un marciapiede in calcestruzzo architettonico poi reso impermeabile. Un cordolo in acciaio corten eviterà che le lame degli spazzaneve possano rovinare i marciapiedi, garantendo una durata maggiore. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto entro ottobre, mentre ad aprile i lavori dovrebbero partire. Lo studio ha inoltre ragionato su alcune soluzione per la captazione delle acque meteoriche, che al momento non riescono a confluire interamente all’interno dei tombini. Tra i presenti, c’è chi ha storto il naso per l’utilizzo dell’asfalto in alcuni tratti delle strade del centro abitato. Oltre a ciò, è stato sollevato anche il problema della rete fognaria nella zona di Pizzale: “Cercheremo di capire se la cifra stanziata – ha risposto il sindaco Mismetti – ci permetterà di evitare l’utilizzo dell’asfalto. Per quanto riguarda Pizzale – ha concluso il sindaco – è la prima volta che ci viene posta questa problematica: approfondiremo la questione per capire come muoverci”.
Colfiorito, ecco il progetto definitivo delle pavimentazioni: “Basta criticità”
Pubblicato il 18 Agosto 2018 08:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:45
L'incontro a Colfiorito sulle pavimentazioni
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