Sport e senso civico, un binomio decisamente vincente. A dimostrarlo sono i numerosi podisti dell’Atletica Winner Foligno, che ogni martedì e giovedì si ritrovano alle 6.15 al ponte della Liberazione per la consueta corsetta mattutina. Sono sempre di più quei folignati che decidono di sposare il benessere, seguendo l’onda colorata che alle prime luci dell’alba sveglia Foligno correndo per le vie e le frazioni della città. Giovedì mattina però, il sudore dei podisti è stato doppio. Già, perché al termine dei classici dieci chilometri d’allenamento, i membri dell’Atletica Winner hanno preso in mano rastrelli, scope e palette per ripulire un luogo a loro caro. Il ponte di Porta Firenze è infatti divenuto negli anni il simbolo dei runners folignati, che per questo motivo hanno deciso di prendersene cura. Indossati i guanti, in diversi hanno iniziato a raccogliere cartacce, bottiglie di plastica e immondizia varia, ripulendo le panchine del “chioschetto” e la discesa pedonale che si trova sulle sponde del Topino. Altri invece hanno curato il look delle piante che regalano ombra alle sedute in legno posizionate sul ponte. Un piccolo grande gesto che non vuole sostituirsi agli organi preposti alla pulizia, ma che è voluto essere semplicemente di supporto e di collaborazione. Alla base, la voglia di combattere l’inciviltà di chi non rispetta l’ambiente e non utilizza nemmeno gli strumenti che si hanno a disposizione. E’ l’esempio dei cestini per le deiezioni canine, dove viene gettato di tutto fuorché i bisogni degli amici a quattro zampe. In totale, il gruppo di podisti-ambientalisti è riuscito a raccogliere tre enormi sacchi di spazzatura. Pronto anche il sostegno di un operatore della Vus che, trovandosi da quelle parti con il suo furgoncino, si è fatto carico di portare via l’immondizia Insomma, dall’Atletica Winner, del presidente Gian Luca Mazzocchio, è arrivata una vera e propria lezione di civiltà, con i podisti che hanno dimostrato di tenere alla propria città e al lavoro delle istituzioni, contrastando il dilagante fenomeno delle cattive pratiche nei confronti delle cose pubbliche.