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Spoleto, arriva la squadra operativa per la salvaguardia dei beni culturali

Pubblicato il 10 Settembre 2018 15:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:41

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L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

A distanza di due anni dal sisma del 2016 si è costituita a Spoleto la “Squadra operativa salvaguardia dei beni culturali”. Specializzato nella messa in sicurezza delle opere d’arte minacciate da eventi e catastrofi naturali, il nucleo è nato ufficialmente al termine del corso di formazione che ha visto la partecipazione di 34 dei 64 soci che fanno parte della sezione locale del nucleo di protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri. “Già negli scorsi mesi – ha spiegato il presidente Fabio Militoni – abbiamo affiancato nelle operazioni i vigili del fuoco e il Nucleo tutela del patrimonio dei carabinieri”. Martedì il primo intervento ufficiale. “Saremo a Vallo di Nera – ha proseguito Militoni – per per trasportare alcuni reperti della chiesa al magazzino di Santo Chiodo dove sono ricoverate tutte le opere salvate dalle macerie”. Il trasporto dei beni culturali avverrà attraverso un apposito furgone acquistato grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia.

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