18.7 C
Foligno
mercoledì, Settembre 11, 2024
HomeCronacaTemperature alte, in Umbria stop ai lavori all'aperto dalle 12,30 alle 16

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Pubblicato il 26 Luglio 2024 19:06 - Modificato il 27 Luglio 2024 13:04

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Meteo, in Umbria nel weekend temperature in picchiata

Per Fabio Pauselli di Umbria Meteo il caldo estivo e i picchi elevati di calore sono solamente un ricordo. Giovedì prevista anche una nuova perturbazione

Con “I Primi d’Italia” Foligno torna ad essere capitale della cucina

L'evento giunto oramai al 25esimo anno è diventato un punto di riferimento nel panorama gastronomico italiano. Questa mattina la presentazione nella sede nazionale di Confcommercio

Foligno, Trevi e Spello uniscono le forze per diventare protagoniste nel volley femminile

Le società pallavolistiche delle tre città puntano sulla comunione d'intenti a partire dall'imminente stagione 2024/2025, con un progetto strutturato e volto alla crescita del movimento pallavolistico del territorio. In B2 ci sarà una sola squadra

In Umbria sarà vietato lavorare in condizioni di esposizione prolungata al sole nelle ore centrali della giornata. È quanto prevede l’ordinanza firmata nella mattinata di oggi (venerdì 26 luglio, ndr) dalla presidente Donatella Tesei. Il provvedimento, con efficacia immediata e valevole fino al prossimo 31 agosto, varrà per la fascia oraria dalle 12,30 alle 16. A essere interessate saranno, ovviamente, alcune categorie di lavori. Si tratta di quelli che interessano il settore agricolo e florovivaistico, nonché dei cantieri edili limitatamente ai giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sitohttps://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riporterà per i “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” alle 12 un segnale di livello di rischio “alto”. “Restano salvi – spiega l’ordinanza – eventuali provvedimenti sindacali limitati all’ambito territoriale di riferimento”. La mancata osservata degli obblighi previsti dall’ordinanza sarà punta con le sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice penale, ovvero l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro (se il fatto non costituisce un più grave reato). L’ordinanza è stata inoltre trasmessa a tutti gli enti e le istituzioni interessate. “Cgil, Cisl e Uil Umbria avevano da tempo sollecitato la Regione a licenziare il provvedimento – dicono in maniera unanime i sindacati, commentando l’ordinanza -. Avremmo preferito essere ascoltati prima – proseguoni i sindacati – tenendo conto anche di

altri aspetti contenuti nella nostra piattaforma come: maggiori controlli, la garanzia della sospensione con 33 gradi percepiti (compresi i luoghi di lavoro al chiuso) ed una più ampia campagna d’informazione delle misure stabilite. Questi aspetti per essereaffrontati necessitavano di maggiore tempo e di capacità programmatoria”.

Articoli correlati