Sono oltre 8 milioni gli studenti italiani che in questi giorni stanno tornando sui banchi di scuola. E domani, mercoledì 12 settembre, sarà la volta di quelli umbri, anche se con delle eccezioni. Per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di secondo grado di Norcia, ad esempio, la campanella è tornata a suonare già nella giornata di ieri, lunedì 10 settembre. Ora, però, toccherà a tutti gli altri.
Più di 117mila gli alunni tra i 3 e i 19 anni che da domani dovranno rispondere presente all’appello in classe. Di questi, quasi 90mila nella provincia di Perugia e 28mila in quella di Terni. La popolazione più numerosa è quella degli istituti secondari di secondo grado con oltre 38mila iscritti. Poco meno, circa 37mila, quelli della primaria. Segue la secondaria di primo grado con 24mila studenti e l’infanzia con quasi 18mila bambini. Circa 16mila gli studenti di origini straniere che frequenteranno la scuola in Umbria. Mentre quasi 4mila sono gli alunni con disabilità. A seguire la popolazione studentesca del Cuore verde d’Italia sarà un corpo docenti composto da quasi 10mila unità – esclusi quelli da conferire con supplenza – e 277 immessi in ruolo. Più di 3mila invece i posti Ata – esclusi quelli da conferire con supplenza – con 150 immissioni in ruolo. Da segnalare, poi, a Foligno il cambio al vertice dell’Istituto tecnico economico “Scarpellini”. Dopo il pensionamento e quindi l’addio di Giovanna Carnevali, a dirigere l’istituto di via Menotti sarà in reggenza Carlo Menichini del Polo “Bonghi” di Assisi. L’Ite è l’unico istituto folignate a non avere un preside effettivo.
E alla vigilia della riapertura dei cancelli sono numerosi i messaggi di augurio ed in bocca al lupo rivolti dalle istituzioni locali. Come quelli inviati dal sindaco di Foligno e presidente della Provincia, Nando Mismetti, a studenti, genitori, dirigenti scolastici, personale docente e non docente. “Ogni anno scolastico che inizia – ha detto – porta con sé tanti impegni ed altrettante aspettative che derivano dal fatto che la scuola ha un ruolo essenziale per la crescita individuale e sociale. La scuola pubblica – ha proseguito – è un luogo di crescita per tutti, senza distinzione di razza, ceto sociale, credo religioso o convinzione politica e ad essa come alla famiglia spetta un grande compito: formare – ha sottolineato Nando Mismetti – cittadini consapevoli, critici, liberi di pensare e manifestare le proprie opinioni, capaci di accogliere le diversità e di affrontare le sfide che il futuro riserverà al mondo e all’umanità”.
Poi, un passaggio sull’impegno del Comune di Foligno sul fronte dell’edilizia scolastica, “per garantire al massimo – ha concluso nel suo messaggio – strutture scolastiche sicure e più funzionali”. Come quella realizzata a Scafali e che domani, con l’avvio del nuovo anno scolastico, aprirà ufficialmente le proprie porte agli alunni. Cerimonia di benvenuto agli studenti anche alla Caserma “Gonzaga” che da due anni ospita i bambini e le bambine della scuola media “Carducci”, resa inagibile dal terremoto e poi demolita in attesa di essere ricostruita.