27.1 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeEconomiaSpoleto, si apre il confronto sulle crisi aziendali del territorio: un’intera città...

Spoleto, si apre il confronto sulle crisi aziendali del territorio: un’intera città solidale con i lavoratori

Pubblicato il 14 Settembre 2018 13:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:40

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno un weekend all’insegna del vintage e dello sport

Tutto pronto per "Carousel" e "La Francescana", i due festival in programma dal 19 al 21 settembre che tra abiti, biciclette e musica d’epoca trasformeranno la città in una macchina del tempo. Ad aprire gli eventi della ciclostorica un incontro dedicato a Gino Bartali

Quintana, inizia a muoversi il mercato cavalieri

Archiviata la Rivincita 2025, iniziano a rincorrersi le voci sui primi cambi di sella in vista del prossimo anno: due i rioni che sarebbero già al lavoro per nuovi ingaggi

Tra passeggiate “rumorose” e poesie Sant’Eraclio si mobilita per Gaza

Giovedì 18 settembre l’iniziativa promossa dalle tante realtà che operano nella frazione folignate per sensibilizzare la comunità sulla grave situazione umanitaria che interessa il popolo palestinese. Gli organizzatori: “Vogliamo dare voce a chi non ce l’ha”

Il primo seme è stato gettato. L’amministrazione comunale di Spoleto ha, infatti, dato il via al primo di una serie di tavoli di confronto con sindacati e lavoratori per affrontare i tanti problemi che attanagliano le aziende del territorio, sempre più strette nella morsa della crisi. Il confronto tra le varie parti in gioco è andato in scena giovedì pomeriggio in una gremitissima sala dei Duchi a Palazzo comunale. Nella stessa giornata in cui i lavoratori e le lavoratrici della Maran hanno proclamato il loro sciopero ad oltranza. Le loro braccia rimarranno incrociate fino al 22 settembre prossimo, mentre la speranza è che la situazione possa cambiare, migliorando. Come? Intanto attraverso “l’apertura di un tavolo che affronti le questioni più urgenti – si legge in una nota diramata dal Comune guidato da Umberto de Augustinis – in vista degli interventi del Governo che saranno rapidamente richiesti, anche mediante inserzione nella Legge di stabilità”. Presenti al primo incontro messo in agenda dall’amministrazione spoletina anche la Cgil con il segretario generale provinciale, Filippo Ciavaglia, e il responsabile territoriale per i comprensori di Spoleto e Foligno, Mario Bravi. Intervenendo dopo l’introduzione del primo cittadino, i due sindacalisti hanno rilanciato l’appello fatto solo qualche giorno fa, ossia quello della realizzazione di un “progetto Spoleto”. “Un progetto – ribadiscono dalla Cgil – che riconduca tutte le vertenze aziendali in un quadro complessivo e che richieda l’apertura di un tavolo con il coinvolgimento diretto della Regione dell’Umbria e del Governo”. Per Ciavaglia e Bravi, infatti, vanno date “risposte immediate” ai lavoratori della Maran, ma anche a quelli dell’Ims, che dal prossimo mese di ottobre rimarranno senza ammortizzatori sociali. Senza dimenticare, naturalmente, realtà come la Cementir e la Novelli. “Invertire questa tendenza – dicono i due esponenti della Cgil – si può e si deve a condizione di farsi carico tutti – forze istituzionali, forze imprenditoriali, forze sociali – di un imprescindibile e necessario ‘cambio di passo’”.

Articoli correlati