Salvaguardia dell’ambiente, benessere personale e riduzione dei costi per il trasporto. Tutto questo è racchiuso nel nuovo ed intraprendente progetto firmato da UmbraGroup. Da sempre all’avanguardia rispetto alle tematiche del welfare aziendale, il colosso folignate dell’aerospazio ha lanciato la sfida all’intera comunità cittadina. Una sfida che viaggia su due ruote, sulle quali l’azienda guidata da Antonio Baldaccini ha deciso di mettere le ali. “EcoMoving”, questo il titolo dell’iniziativa che prevede l’implementazione dell’utilizzo delle biciclette da parte dei dipendenti di UmbraGroup. A spingere sul progetto Beatrice Baldaccini, che ha trovato nell’ingegner Michele Maccheroni il supporto per invertire la rotta dei lavoratori in tema di mobilità. In un campione significativo di 375 unità, il 90% dei dipendenti di Umbra ha dichiarato di utilizzare l’auto per raggiungere l’azienda. E pensare che il 50% di loro vive a meno di dieci chilometri dal luogo di lavoro. Dal prossimo primo ottobre dunque, in azienda scatteranno degli incentivi per chi utilizzerà le biciclette. Ma non solo. Già, perché il progetto interesserà anche tutti i lavoratori che si sposteranno anche a piedi, in bici, con mezzi pubblici e car pooling. Ai dipendenti che aderiranno, verrà installata un’applicazione sullo smartphone che permetterà di controllare il tragitto effettuato, misurare l’anidride carbonica risparmiata e gestire le premialità. Già, perché in palio ci saranno 500 euro al mese, come montepremi complessivo da riservare alle varie “sfide” che verranno lanciate. Il progetto è stato condiviso anche con il Comune di Foligno e rappresenta una sfida da lanciare alle altre grandi realtà del territorio. Dopo l’acquisto di auto ibride per i dirigenti, il progetto “Svitati per l’ambiente” e la futura designazione di un mobility manager aziendale, UmbraGroup dimostra nuovamente di essere particolarmente sensibile rispetto a certe tematiche. “L’obiettivo – spiega l’ingegner Michele Maccheroni – è quello di riuscire a far aderire al progetto almeno il 20% entro un anno. In questa maniera si risparmierebbero 44 tonnellate di Co2. Noi vogliamo accendere la miccia – conclude – di un sistema che dovrà alimentarsi da solo”. L’app scelta si chiama WeCity e nei prossimi giorni gli sviluppatori del software arriveranno a Foligno per formare i futuri ciclisti dell’azienda. “C’è bisogno di un grande sforzo culturale affinché l’utilizzo della bici sia sempre più diffuso nella nostra città – sottolinea il sindaco Nando Mismetti -. Non mi sorprende questa iniziativa di UmbraGroup, sempre attenta a temi come salute, ambiente e senso di comunità”. Per l’ingegner Reno Ortolani, CEO aziendale del settore salute e sicurezza, “troppo spesso le persone credono che qualcuno penserà a salvare l’ambiente. Ed invece – rimarca – siamo noi in primis che dobbiamo metterci in gioco”.