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Scuola, Foligno sogna il suo istituto musicale

Pubblicato il 29 Settembre 2018 10:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:37

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Il Liceo “Frezzi – Beata Angela” ci riprova. Dopo aver incassato a malincuore il “no” dell’Ufficio scolastico regionale due anni fa, l’istituto guidato da Rosella Neri torna alla carica, per chiedere con forza che anche nella scuola di viale Marconi si aprano le porte ad un indirizzo musicale e coreutico. Percorso che, come detto, era stato già avviato in passato. Era il 2016 quando il consiglio d’istituto prima e la giunta comunale poi si erano espressi favorevolmente alla sua istituzione, auspicandone l’attivazione per l’anno scolastico 2017/2018. Ma così non è stato. La motivazione? I problemi legati al reperimento dell’organico.

Trascorsi i due anni, dunque, il liceo folignate ha deciso di presentare una nuova richiesta per l’anno scolastico 2019/2020. La proposta è già stata approvata all’unanimità, lo scorso 11 settembre, dal collegio dei docenti. Una settimana dopo, il 18 settembre, a esprimersi favorevolmente è stato anche il consiglio d’istituto. L’attivazione del nuovo indirizzo è considerata strategica sia per ragioni culturali che di ordine economico-sociale. “Il territorio folignate – si legge infatti nel verbale – si caratterizza per la posizione strategica rispetto alla Valle Umbra, posizione che anche storicamente ha fatto della città un crocevia vitale, snodo di attività, scambi economici e relazioni culturali con centri urbani”. Il potenziale bacino d’utenza, dunque, non può essere ridotto alla sola città della Quintana. Prova ne è la presenza di studenti già iscritti agli altri indirizzi dell’istituto provenienti dai comprensori di Spoleto e Nocera Umbra, da quello Gualdese ad Assisi e Bastia Umbra, anche in virtù della centralità di Foligno nel sistema dei trasporti. La presenza, inoltre, di un indirizzo musicale nelle sole città di Perugia, Terni e poi Città della Pieve – dove sembrerebbe, però, che quest’anno non si sia formato il primo anno – lascerebbe scoperto un vasto territorio da oltre centomila abitanti.

Ad appoggiare la richiesta anche il Comune di Foligno, che recentemente ha approvato con un’apposita delibera la proposta dell’istituto diretto da Rosella Neri. Ora, quindi, l’attesa è tutta per i pareri dell’Ufficio scolastico regionale e del Miur. Intanto è stato definito l’impianto generale che potrebbe avere il nuovo indirizzo. Cinque gli anni, ciascuno dei quali sarà composto da 32 ore settimanale. E tre le aree didattiche: una umanistica, l’altra scientifica ed infine quella musicale, con insegnamenti come storia della musica, tecnologie musicali, composizione e due strumenti. Trascorso il quinquennio, infine, i diplomati avranno accesso al trienni del conservatorio, oltre ovviamente a poter frequentare qualsiasi altra facola universitaria o para-universitaria. “Ci sembra molto ragionevole avere un indirizzo musicale e coreutico nella nostra città – ha dichiarato il vicesindaco ed assessore alla cultura ed istruzione, Rita Barbetti – anche perché possiamo contare su un’importante tradizione musicale. Oltre ovviamente alla presenza all’interno dello stesso liceo di un coro d’istituto e di un’orchestra barocca, anche la presenza della scuola comunale di musica “Biagini” che da qualche tempo ha avviato una stretta collaborazione con il conservatorio ‘Morlacchi’ di Perugia”.

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