Foligno sostiene il “modello Riace” e il suo sindaco Mimmo Lucano. Lo hanno detto a gran voce coloro che, giovedì pomeriggio, hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Casa dei popoli. A fare da sfondo alla manifestazione, la centralissima piazza della Repubblica. È da lì che è partita la richiesta di conferire al sindaco di Riace, piccolo comune della Calabria, la cittadinanza onoraria di Foligno.
Una richiesta che la piazza tutta ha rivolto al primo cittadino Nando Mismetti, come segno di condivisione alla coraggiosa ed importante esperienza portata avanti dal sindaco Lucano, che “ha dimostrato nei fatti – spiegano dalla Cgil, presente all’iniziativa folignate – la positività di un modello di accoglienza, che si è concretizzata in un modello di sviluppo per una realtà abbandonata e spopolata. Mimmo Lucano – proseguono dal sindacato – è l‘esempio concreto che l’integrazione intelligente è una sfida che si può vincere, sconfiggendo razzismi e xenofobia. Nel rispetto del ruolo e della funzione della magistratura – hanno quindi sottolineato dalla Cgil – auspichiamo che chiusure burocratiche, evitino la fine dell’esperienza positiva di Riace, che essendo un modello deve essere sostenuta ed allargata”.
L’iniziativa di giovedì pomeriggio, aperta da Rita Cacchione della Casa dei popoli, ha anticipato di qualche giorno la mobilitazione nazionale di domani, sabato 27 ottobre. Presenti, come detto, membri di associazioni, semplici cittadini ed extracomunitari. In piazza anche il responsabile della Camera del Lavoro di Foligno, Mario Bravi e l’ex sindaco Manlio Marini, tra i sostenitori del conferimento della cittadinanza onoraria a Lucano “simbolo di percorsi solidali, di accoglienza e di integrazione”.