Furto nella sala slot di via Monte Acuto a Foligno. Nella notte tra domenica e lunedì, infatti, i ladri si sono intrufolati nel locale portando via il bottino. Quello che per ora si sa per certo è che i malviventi sono entrati all’interno della sala scommesse, sfruttando il locale adiacente, chiuso per lavori di ristrutturazione. È proprio attraverso il ristorante “Winner”, infatti, che i ladri hanno avuto accesso alla sala slot.
Secondo una prima ricostruzione degli eventi, i responsabili del furto si sono intrufolati all’interno del ristorante. Una volta lì hanno potuto agire indisturbati. Servendosi dei martelli demolitori lasciati dagli operai impegnati nella ristrutturazione del bar pizzeria, hanno bucato il muro delle cucine, adiacente a quello della sala scommesse e hanno raggiunto i vicini locali. Due i fori praticati: uno un po’ più in alto, forse utilizzato per essere certi di aver individuato la giusta stanza; l’altro un po’ più in basso, che i ladri hanno poi sfruttato per passare da un locale all’altro. A quel punto hanno dato il via alla seconda parte del piano, ossia rubare tutto ciò che potevano. Oltre a prendere e portare via il denaro contenuto nella sala, i ladri hanno anche danneggiato e saccheggiato tutte le slot presenti all’interno del locale insieme ai cambiamonete. Poi la fuga.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale compagnia guidata dal capitano Angelo Zizzi, che stanno ora investigando per risalire ai responsabili del furto. Ancora da quantificare l’ammanco (non è stata formalizzata nessuna denuncia), che potrebbe però essere ingente. Così come si sta cercando di definire l’entità dei danni causati dai ladri durante il raid notturno. Gli indizi lasciano comunque ipotizzare che il furto sia stato pianificato nel minimo dettaglio, a cominciare proprio dal modus operandi. Ossia approfittare del ristorante chiuso e degli attrezzi presenti al suo interno per mettere a segno il colpo, agendo in maniera del tutto indisturbata.
Il furto ai danni della sala slot di via Monte Acuto arriva a pochi giorni da un altro importante colpo messo a segno all’interno della Cicli Clementi, da cui sono state portate via biciclette per un valore di oltre 50mila euro.