Cresce l’offerta occupazionale nei settori della moda, dei servizi, della meccatronica e robotica, della grafica pubblicitaria e dell’odontotecnica. A dirlo sono le numerose richieste che arrivano all’Istituto professionale “Orfini” di Foligno da parte delle aziende che operano in quegli specifici comparti e che, soprattutto in virtù della costante innovazione tecnologica, necessitano di personale specializzato e qualificato. Lo stesso che forma l’Istituto folignate.
“La richiesta è alta – spiega la dirigente scolastica Mariarita Trampetti – e sempre più spesso il tessuto economico ci chiede di intervenire nella fase di orientamento, per far capire ai ragazzi ed alle famiglie le tante opportunità che un istituto professionale come il nostro può offrire da un punto di vista occupazionale”. Ecco perché la scuola di viale Marconi ha organizzato per giovedì 6 dicembre il convegno “L’Orfini di Foligno: un istituto professionale nel tessuto educativo, sociale ed economico del territorio”.
Suddiviso in due sezioni, quella mattutina per gli studenti (10.30 – 13) e quella pomeridiana per i docenti e la cittadinanza (16 – 18.30), l’evento mira ad illustrare le potenzialità di un istituto che, come sottolineato da Mariarita Trampetti, negli ultimi anni si è anche rinnovato nelle strumentazioni, grazie alle possibilità offerte dai Pon e dalla progettualità europea.
Tutto questo mentre a livello nazionale si parla di riforma dell’istruzione professionale, introdotta con la legge 107 del 2015 ed attuata attraverso il decreto legislativo 61 dell’aprile 2017. Riforma che sarà presentata anche in occasione dell’incontro del 6 dicembre prossimo, ospitato nella sala Rossa di palazzo Trinci, a Foligno. Ad intervenire sulla normativa sarà Arduino Salatin, presidente dell’Istituto universitario salesiano di Venezia. Sarà lui, dunque, uno degli illustri ospiti dell’incontro, che vedrà presente anche il filosofo ed epistemologo Silvano Tagliagambe.
Ma il convegno promosso dall’Istituto “Orfini” vedrà protagoniste anche le aziende del territorio e le associazioni di categoria, a cominciare dalla Cna Umbria con il suo presidente Renato Cesca, per poi passare alle sezioni territoriali di Confartigianato e Confindustria con Giovanni Bianchini e Paolo Bazzica. E proprio con la sezione nazionale moda dell’associazione degli industriali, l’Istituto diretto da Mariarita Trampetti si appresta a siglare un protocollo d’intesa. Tra i relatori anche Gabriele Galatioto, responsabile amministrazione aziende e risorse umane Pashmere e i vertici del Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, realtà che insieme al Comune ha sposato l’iniziativa.