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Anche Foligno contro la violenza sulle donne: inaugurata la panchina rossa

Pubblicato il 25 Novembre 2018 14:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:26

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“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. Così recitava lo scrittore Isaac Asimov, un pensiero ora inciso anche sulla “panchina rossa” di Foligno in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. L’inaugurazione si è svolta proprio domenica 25 novembre lungo viale Mezzetti, a poca distanza dalla stazione ferroviaria. A realizzarla l’associazione Rhà Eventi, in collaborazione con l’assessore alle politiche di genere del Comune di Foligno, Provincia di Perugia, Regione Umbria, Fondazione Carifol e con la supervisione dell’architetto Luciano Piermarini. “Un simbolo non è mai banale – dichiara il vicesindaco Rita Barbetti – ed è proprio da questa panchina che vogliamo gridare a tutti la nostra solidarietà verso quelle donne che devono subire soprusi giornalmente. Purtroppo la cronaca è piena di realtà di questo tipo, forse perché in alcuni casi l’emancipazione femminile è ancora mal digerita da alcuni uomini, ma in una società che si definisce civile non si possono scrivere di continuo notizie su queste violenze. Il nostro è un simbolo che spero possa diventare un piccolo monito per le nuove generazioni”. La panchina è stata realizzata in graniglia rossa, sul modello di quelle costruite dell’azienda Segoloni di Perugia negli anni ’50 che popolarono il primo viale della stazione, rispettando in pieno lo stile delle altre sedute che popolano la zona. Insieme i rappresentanti dell’associazione Rhà Eventi, tra i quali la presidente Annunziata Giacchi e il direttore artistico Guido Chiodini, presente alla giornata anche il presidente di Confcommercio Aldo Amoni, che ha ricordato anche l’impegno da parte de “I Primi d’Italia” sulle tematiche legate alle donne. A chiudere la giornata l’assessore regionale al welfare e sanità Luca Barberini, che ha voluto ricordare quanto sia importante “un simbolo di questo tipo per una comunità che si ritrova a difendere insieme certi valori. Credo fortemente – ha detto Barberini – che sia giusto richiedere delle leggi più severe e l’elemento sicuramente su cui dobbiamo lavorare i prossimi anni è il tema dell’educazione, insieme al temi della cultura, rispetto ed accoglienza”. Le iniziative della Rhà Eventi, inerenti il tema della donna, termineranno con il galà del 1° dicembre all’auditorium San Domenico di Foligno, dove saranno premiate delle eccellenze umbre:  il ricavato della serata andrà all’associazione “Liberamente Donne”.

La targa installata sulla panchina rossa (foto Vissani)

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