Sono giovanissimi. Hanno da poco completato il loro percorso di studi negli istituti secondari di secondo grado del territorio ed ora si preparano a vivere un’esperienza all’interno del mondo del lavoro. Sono cinque giovani adulti con disabilità a cui il Comune di Foligno, capofila della zona sociale 8, ha deciso di dedicare un progetto di orientamento e formazione professionale. Ad individuarli l’Unità multidisciplinare di valutazione dell’Usl Umbria 2, che li ha poi segnalati al Comune di Foligno per l’attivazione di questi tirocini formativi extracurriculari.
Le loro esperienze lavorative, che saranno in continuità con gli studi fatti, avranno una durata massima di 8 mesi e prevedono anche un’indennità di partecipazione di 150 euro. L’attivazione dei singoli tirocini è prevista a partire dal 2 gennaio prossimo, con le attività che dovranno concludersi al più tardi il 31 dicembre 2019. A seguire i cinque giovani in questo percorso saranno gli operatori della cooperativa sociale La tenda di Foligno, da sempre impegnata sul fronte del reinserimento sociale e lavorativo. La cooperativa, infatti, già tra il 2014 e il 2015 aveva sperimentato questo tipo di percorso, che viene ora riproposto coinvolgendo – tra l’altro – un maggior numero di utenti rispetto al passato.
Un percorso che sta interessando non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e soprattutto gli Istituti secondari di secondo grado da cui provengono, con i quali sono state attivate specifiche convenzioni per la promozione dei tirocini. Espletate dunque le fasi di preparazione e orientamento, il prossimo step sarà quello di attivazione vera e propria dei tirocini, conclusi i quali ci sarà una quarta e ultima fase di rendicontazione e valutazione.
Il progetto, dal titolo “Verso l’autonomia”, è stato realizzato grazie al contributo di 19mila euro stanziato dal Comune di Foligno e di cui, come detto, potranno beneficiare gli utenti di tutta la zona sociale 8.
L’obiettivo è chiaro: indirizzare i destinatari del progetto verso esperienze che possano rispondere alle loro esigenze e capacità, così da favorirne l’autonomia. Come spiegato ai microfoni di Radio Gente Umbra dall’assessore folignate alle politiche sociali, Maura Franquillo. “Pensiamo che le loro competenze vadano messe a disposizione in maniera continuativa – ha detto -. È importante che questi ragazzi abbiano continuità nei loro percorsi, perché – ha proseguito – se c’è una battuta d’arresto viene meno quel processo di autonomia a cui noi invece pensiamo e puntiamo. Perché – ha concluso l’assessore Franquillo – nelle politiche sociali, è chiaro che i progetti di autonomia sono quelli più importanti perché noi dobbiamo rendere le persone libere”.