Due colpi sventati grazie alle segnalazioni dei cittadini. È il bilancio a circa tre mesi dall’avvio del controllo di vicinato nella frazione di Cave, a Foligno. Servizio che prevede la creazione di una rete tra vigili urbani, carabinieri, questura e prefettura e contempla il pieno coinvolgimento dei cittadini nel monitorare il territorio, senza però nessun potere di intervento ma segnalando situazioni o persone sospette alle forze dell’ordine.
“I volontari coinvolti nel progetto – spiega Ivano Mancini, uno dei tre referenti per la frazione di Cave – sono all’incirca una cinquantina e grazie alla collaborazione avviata attraverso questo servizio sono stati già sventati due tentativi di furto”. Bilancio positivo, dunque, per quest’esperienza che sfrutta le chat per rendere qualsiasi comunicazione o segnalazione immediata all’interno della comunità di riferimento.
A sottolineare che Cave è tra le frazioni interessate dal controllo di vicinato è poi la presenza di ben 48 cartelli che segnalano l’attivazione del servizio. Una forma di comunicazione che per Francesco Piermarini, tra i residenti della zona, rappresenterebbe anche un piccolo deterrente per i malintenzionati. Anche se il controllo di vicinato non basta. “Ovviamente questo servizio copre la parte diurna della giornata – prosegue Piermarini – mentre lascia scoperta quella notturna. Ecco perché sia io che altri residenti abbiamo comunque scelto di mantenere il pattugliamento notturno da parte della vigilanza privata, che va a coprire l’arco temporale tra le 22 e le 6”. Insomma, un’integrazione tra servizi diversi che garantisce tranquillità al cittadino.
Ma la frazione folignate di Cave non è stata l’unica a voler sperimentare il controllo di vicinato. Altrettanto hanno deciso di fare i residenti di Maceratola. Anche lì il servizio è ormai attivo da qualche mese. “Prossimamente – anticipa l’assessore comunale competente, Maura Franquillo – torneremo ad incontrare anche gli abitanti di Borroni e Sant’Eraclio, che avevano espresso la volontà di far partire il progetto. L’obiettivo di questo servizio – ha concluso – è si garantire la sicurezza ai cittadini, ma farlo rinforzando il senso civico”.