“Si abbia finalmente il coraggio di modificare lo statuto indicando il sindaco pro-tempore, come presidente dell’Ente”. Lo chiede la consigliera comunale di Impegno civile, Stefania Filipponi, per la quale l’Ente Giostra Quintana dovrebbe diventare totalmente pubblico, “mantenendone la struttura organizzativa su base rionale – spiega – ma legandone la direzione amministrativa centrale al Comune, come avviene in città ove si tengono manifestazioni analoghe”.
Solo così per l’esponente di minoranza si può puntare alla rinascita della rievocazione storica cittadina. Una rinascita che deve necessariamente passare per un “preciso piano di marketing turistico” che aiuti la manifestazione principe della città a “superare l’aspetto localistico”, promuovendo la Quintana in ambito non solo nazionale”.
Considerazioni, quelle della capogruppo di Impegno civile, che arrivano alla vigilia del rinnovo dei vertici dell’Ente Giostra, in programma per venerdì 18 gennaio alla caserma “Gonzaga”, quando tornerà a riunirsi il Consiglio dei cento, composto da tutti i consiglieri dei dieci rioni. E tra le candidature non è sfuggita a Stefania Filipponi quella del vicesindaco ed assessore alla cultura, Rita Barbetti, in corsa per la carica di vice presidente dell’Ente Giostra, al fianco di Domenico Metelli. Elezioni che per la consigliera di opposizione avranno “un risultato pressoché scontato” vista “la presentazione di un’unica lista”.
Per Stefania Filipponi la candidatura di Rita Barbetti ai vertici dell’Ente rappresenta “una precisa scelta politica, che parrebbe mal conciliarsi con il principio di autonomia: sembra quasi – spiega la consigliera comunale – che l’attuale maggioranza, a fine mandato, voglia continuare ad ‘occupare il territorio’”. “La Quintana – commenta Stefania Filipponi – deve tornare ad essere vessillo identitario della città, veicolo di partecipazione popolare, spazio di socializzazione giovanile e non una effimera vetrina dell’apparire o passerella mediatica. Si torni nelle contrade e in campo – è quindi l’appello – a vivere il gioioso corale clima della festa popolare”.
Dall’esponente di minoranza, poi, un auspicio. “Il vicesindaco, a cui va un caloroso augurio per un proficuo lavoro in favore della città e della manifestazione – conclude – informi, nel frattempo, i folignati sui reali bilanci dell’Ente Giostra Quintana”.