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Da Damiano Tommasi al giudice Guariniello: a Foligno si parla di Sla e calcio

Pubblicato il 23 Gennaio 2019 13:45

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Fare luce e tenere alta l’attenzione sulla sclerosi laterale amiotrofica, meglio conosciuta come Sla. È l’obiettivo con cui ricercatori scientifici, medici, magistrati, calciatori e giornalisti di rilievo nazionale si incontreranno venerdì 25 gennaio a Foligno. L’appuntamento è a partire dalle 15 nella sala Rossa di palazzo Trinci che ospiterà il convegno nazionale “Sclerosi laterale amiotrofica, un nemico da scoprire”. 

Al centro dell’attenzione una malattia degenerativa, complessa da diagnosticare ed affrontare. Una patologia che riguarda oggi più di 6mila italiani, interessando secondo recenti ricerche medico-scientifiche, anche molti calciatori, come spiegato dal giornalista di Avvenire ed autore del libro “Sla. Il male oscuro del pallone”, Massimiliano Castellani, che coordinerà il convegno in agenda per venerdì. 

“L’incidenza – spiega Castellani – è talmente alta nel mondo del calcio che questo ci induce a pensare che ci possa essere un mistero che va assolutamente svelato con l’aiuto della ricerca scientifica. Secondo, poi – prosegue il giornalista -, quelle che sono state le indicazioni dell’unica inchiesta fatta sul calcio malato da parte del giudice Raffaele Guariniello e poi con tutte le componenti giornalistiche e soprattutto sportive, rappresentate in quest’ultimo caso dal presidente dell’Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi”. 

Ad aprire i lavori sarà l’assessore regionale alla salute, alla coesione sociale e welfare, Luca Barberini. “L’Umbria – ha evidenziato Barberini a questo proposito – è particolarmente attenta al tema della Sla e della non autosufficienza e, in questi anni, ha potenziato risorse, assistenza e servizi domiciliari con l’impiego di personale sanitario altamente qualificato, per sostenere al massimo le persone colpite da questa terribile malattia e le loro famiglie. Il fatto che proprio la nostra regione sia stata scelta per ospitare un evento nazionale di così alto livello – ha quindi concluso – è motivo di orgoglio e soddisfazione”. 

Dopo l’intervento istituzionale dell’assessore regionale alla sanità, verrà affrontato il tema “Sla: malattia dei Motoneuroni”. Ne parleranno, tra gli altri, Nicola Vanacore del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute presso l’Istituto superiore di sanità, Mario Sabatelli, del Centro clinico “NeMO Adulti” del Policlinico Gemelli di Roma, Ettore Beghi ed Elisabetta Pupillo, dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano, Giuseppe Stipa della SD di neurofisiopatologia del Dipartimento di neuroscienze dell’Azienda ospedaliera di Terni. 

Seguirà la tavola rotonda intitolata “Sla e Calcio”, che vedrà protagonisti – come già anticipato – Raffaele Guariniello, giudice dell’inchiesta “morti bianche” nel calcio, Damiano Tommasi, ex calciatore di serie A e presidente dell’Associazione italiana calciatori, Lamberto Boranga, medico sportivo ed ex calciatore di serie A, Emanuela Testai, del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, Teresa Cantisani, responsabile della struttura complessa di Neurofisiopatologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia e del Centro di riferimento regionale Sla Umbria, Mauro Zampolini, struttura complessa Neurologia dell’ospedale di Foligno, e Carlo Colosimo, responsabile della struttura complessa di Neurologia, Dipartimento neuroscienze dell’Azienda ospedaliera di Terni. 

Patrocinato dalla Regione Umbria, l’evento è stato accreditato dall’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, nell’ambito del programma di formazione continua. Le porte di palazzo Trinci, però, saranno aperte a tutta la cittadinanza, come sottolineato da Massimiliano Castellani. “Chiamo a raccolta tutta la mia città – ha detto – perché penso che sia una questione di sensibilizzazione che va al di là di un campo di calcio. Poi – ha sottolineato – ci tengo anche a ricordare che la città di Foligno ha lo stadio intitolato a Enzo Blasone, giocatore che ha dovuto fare i conti di Sla, per cui a maggior ragione tutte le componenti, dalla tifoseria del Foligno Calcio ai singoli cittadini che sono interessati direttamente o indirettamente dalla malattia, dovrebbero partecipare”. 

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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