Ventiseimila euro per dare nuova luce ad uno dei simboli di Borroni. Nella frazione di Foligno è tutto pronto per iniziare gli interventi di consolidamento e restauro della Maestà. Tutto è partito nel 2016, quando un comitato di cittadini riuniti sotto il nome di “Quelli della Maestà”, hanno iniziato la loro mobilitazione. L’obiettivo è stato chiaro da subito: salvare dall’abbandono l’edicola votiva risalente al sedicesimo secolo. A distanza di tre anni la missione si può definire conclusa. Reperiti i fondi e realizzato il progetto esecutivo, gli interventi porteranno entro l’inizio dell’estate ad una completa ristrutturazione della Maestà di Borroni. “Abbiamo ascoltato le istanze dei cittadini e ci siamo subito attivati anche con la Soprintendenza per capire come poterci muovere – spiega l’assessore Graziano Angeli -. Con questo intervento riusciamo a rispondere alle richieste di una frazione che è molto legata all’edicola votiva”. Sedicimila euro verranno investiti dal Comune di Foligno, mentre 10mila euro saranno quelli donati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Foligno, che si dimostra nuovamente attenta alle esigenze della comunità. Si partirà con delle opere di riqualificazione architettonica e di consolidamento per la Maestà di via Orazio Antinori. La direzione è stata affidata all’architetto Filippo Cruciani, mentre il consolidamento sarà a cura di Emili costruzioni. Oltre a qualche piccoli “acciacco” dovuto alla “vecchiaia”, la struttura dell’edicola votiva è stata interessata anche da un incidente stradale. Successivamente verrà restaurato anche l’affresco che rappresenta la Madonna col Bambino in mezzo a due santi, già sistemato nei primi del Novecento. In questo caso ad occuparsene sarà la ditta Techne, che dovrà eseguire un restauro conservativo della pittura murale, con l’obiettivo di recuperare la cromia originale.