La Lega ha scelto. A Foligno sarà Stefano Zuccarini a rappresentare il partito di Matteo Salvini. L’ufficialità arriva dopo la visita in Umbria del ministro dell’Interno, che si è tenuta nella giornata di mercoledì. “Salvini ha ‘benedetto’ la candidatura di Zuccarini” commenta all’indomani dell’incontro il segretario folignate della Lega.
“Stefano – ha detto Riccardo Polli – è la persona giusta, sia perché è un candidato di un certo spessore sia perché è benvoluto da tutti. Senza dimenticare – ha aggiunto – che è un uomo della politica cittadina, anche se negli ultimi anni se ne è tenuto fuori”.
Per sapere se sarà però Zuccarini l’uomo della coalizione di centrodestra occorrerà attendere ancora qualche giorno, anche se per Polli la strada sembra essere questa. “Al 90 per cento – ha dichiarato – sarà lui il candidato di coalizione, anche se ancora ci sono degli aspetti da definire con le altre forze politiche”. A Foligno – lo ricordiamo – la triade di centrodestra è rappresentata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Ma se il partito di Salvini a Foligno punta su Zuccarini e Fratelli d’Italia – così come emerso dall’incontro con la stampa della scorsa settimana – su Marco Cesaro, il nome che circola in quota Forza Italia è quello dell’attuale capogruppo in consiglio comunale, Riccardo Meloni, anche se ad oggi non c’è stata un’investitura ufficiale. Come detto, però, la Lega starebbe spingendo per avere la meglio sugli alleati. “Il nostro è un candidato importante – sottolinea il segretario leghista Polli – l’unico, a nostro modo di vedere, capace di avere la meglio alle amministrative. Pensiamo – ha quindi concluso – di poter convincere anche Forza Italia e Fratelli d’Italia”.
Se così sarà lo si saprà con tutta probabilità la prossima settimana, dopo l’incontro tra i vertici regionali dei tre partiti fissato dopo il weekend. Anche perché la candidatura folignate si iscrive in uno scacchiere più ampio, quello che vede Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia ragionare anche sui nomi da proporre, come coalizione, nelle altre città strategiche dell’Umbria che andranno al voto nei prossimi mesi.