16.1 C
Foligno
giovedì, Maggio 22, 2025
HomeCulturaDa Pansa a Pavese sulle note di Bach: proseguono gli incontri de...

Da Pansa a Pavese sulle note di Bach: proseguono gli incontri de “La parola ai lettori”

Pubblicato il 20 Marzo 2019 12:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Tempio crematorio a Colfiorito, l’imprenditore contro il Comune: “Amaro in bocca per le promesse fatte” 

Il legale rappresentante della società che aveva presentato la proposta di project financing interviene sulla vicenda all’indomani del pronunciamento del consiglio comunale: rigettata l’istanza con i voti della maggioranza, mentre l’opposizione non partecipa al voto

Presentato a Roma il francobollo che celebra la Quintana

Quello dedicato alla rievocazione storica folignate è tra gli otto promossi dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e fa parte della cornice tematica “Eccellenze del patrimonio culturale italiano”

Discarica abusiva vicino al Topino: denunciato 40enne

Sottoposta a sequestro un’area che si trova nel territorio di Nocera Scalo, in cui i carabinieri hanno rinvenuto anche rifiuti pericolosi. Nei guai il titolare di un’azienda che si occupa di commercio all’ingrosso di rottami: per lui anche una sanzione di 3mila euro

Prosegue a ritmi serrati la programmazione de “La parola ai lettori”, l’iniziativa di un gruppo di volontari dell’area culturale del Comune di Bevagna che prevede una serie di incontri per leggere, condividere e dibattere sui temi portanti dei libri che vengono scelti di volta in volta. L’ultimo appuntamento in ordine di tempo è stato quello di lunedì 18 marzo, quando si è rinnovata l’atmosfera unica che si respira quando si svolgono gli incontri in biblioteca. L’occasione questa volta è stata offerta dalla riflessione arricchita dalla lettura di brani del testo “I figli dell’aquila” di Giampaolo Panza, eseguita dai lettori Carlo Cappotti e Rita Manecchi. Una coppia fortemente in simbiosi che è riuscita a spaziare dal mondo classico, ad un Pavese fortemente calato nella lettura realistica di una umanità che non conosce confini. Le note della flautista Cristina Palomba hanno accompagnato gli intervenuti, favorendone una “appropriazione” ancora più personale. La proposta musicale ha spaziato nel repertorio di Bach durante le riflessioni, per predisporre l’intero gruppo al momento di scambio e “ricreativo” sulle note frizzanti di Piazzolla. L’aperitivo a cura di Vittorio di Ottavi Mare, accompagnato dal tradizionale Grechetto dell’azienda vitivinicola di “Terre dei Nappi” ha concluso l’appuntamento, invitando tutti al prossimo del mese di aprile. Il tardo pomeriggio è riuscito ad offrire un significativo modello di forte sinergia del territorio bevanate: a tutti i partecipanti a vario titolo i più sentiti ringraziamenti da parte dell’amministrazione.

Articoli correlati