ASSISI SUBASIO – Nonostante la sconfitta di Ponte Valleceppi, i ragazzi di mister Alessandria sono ancora a +3 dalla zona playout, ma per blindare la salvezza serviranno risultati nelle prossime tre settimane, che vedranno gli assisani fronteggiare tre avversari non certamente da sottovalutare. Domenica arriva il V.A Sansepolcro, fresco della vittoria per 6-2 a Massa Martana, poi il Lama, seconda forza del campionato, mentre si chiuderà ad Orvieto l’ultima giornata di “regular season” per la società nata dalla fusione del 2018.
Emiliano Gjinaj in azione (foto Cardinali)
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FOLIGNO – I Falchetti, fermati in trasferta da un’ottima Narnese, hanno domenica la seconda chance per chiudere definitivamente i conti ed archiviare l’obiettivo Serie D. Per mettere le mani sulla promozione diretta, tuttavia, gli uomini di Armillei dovranno avere ragione di un’agguerrita Angelana che, reduce dalla vittoria nello spareggio playout contro l’Ellera, vorrà sicuramente cercare di lasciare le sabbie mobili il più velocemente possibile.
SPOLETO – La truppa di Ruotolo sembra come incappata in tunnel, da cui non sembra esserci via d’uscita. La sconfitta di domenica con il fanalino di coda Pievese è solo l’ultimo dei sette k.o. consecutivi incassati da uno Spoleto sempre meno spoletino, che ha anche visto gli addii di Donnola, Papini e Peppoloni, fra gli altri. Quello della “spoletinità” è stato un argomento molto discusso negli scorsi giorni nella dirigenza biancorossa, specie in conseguenza dell’addio a fine stagione annunciato da Damaschi, Arcipreti e Lupattelli. Con il sogno playoff ormai lontano, la salvezza diretta passerà sicuramente per Castel del Piano, dove lo Spoleto sarà chiamato a fare la partita: occhio, però, al ritorno di Vito Falconieri, che mai come in questo caso potrebbe rivelarsi decisivo.
DUCATO – La gestione Raggi sembra aver portato bene ai sangiacomesi, reduci da quattro risultati utili consecutivi, aperti con la vittoria del derby e (per ora?) conclusi con l’importante pareggio esterno di San Sisto, fino ad allora imbattuto da quindici match, costretto a rincorrere il risultato forse anche condizionato da più di un episodio. Il tecnico sembra aver dato nuova vita ad una squadra che, al termine del girone d’andata, sembrava in tutt’altra situazione, tanto da portarla al pari di Spoleto ed Orvietana. Anche per la Ducato i prossimi tre incontri saranno decisivi, a cominciare da quello di domenica, in casa, contro il Massa Martana di Corradetti.