Il Comune di Foligno punta a diventare “plastic free”. Negli scorsi giorni, infatti, la giunta Mismetti ha approvato una delibera con cui l’Ente di palazzo Orfini Podestà aderisce alla campagna promossa dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per liberare il pianeta dalla plastica, riducendone l’utilizzo in favore di prodotti realizzati con materiali riciclabili o con bio-blastica.
Pratica che il Comune folignate intende far propria adeguandosi alle linee guida diramate dal dicastero guidato Sergio Costa che prevede, tra l’altro, l’eliminazione dei prodotti plastici monouso dagli edifici comunali e l’installazione, nel caso dei distributori di bevande, di apparecchiature che promuovano l’uso di recipienti riutilizzabili oppure, nel caso dell’acqua, alla spina e quindi collegati alla rete idrica. Così come per il Ministero è necessario limitare la vendita di prodotti con imballaggio eccessivo, privilegiando l’offerta di spremute, centrifughe e frullati di prodotti freschi nei minibar o nelle mense interne.
Buone pratiche da diffondere tra i dipendenti ma anche al di fuori delle mura del palazzo comunale. Il riferimento è, in questo caso, ai locali e agli eventi cittadini. A proposito delle manifestazioni, la regola sarà di concedere il patrocinio e un eventuale sostegno solo nel caso in cui gli organizzatori si impegneranno formalmente a rispettare alcuni criteri come la raccolta differenziata e l’utilizzo di stoviglie lavabili e riutilizzabili. Regole che dovranno essere rispettate anche per avere la concessione di occupazione del suolo pubblico.
“L’obiettivo – ha commentato al riguardo l’assessore comunale alle politiche ambientali, Cristina Grassilli – è quello di adottare tutta una serie di misure volte a ridurre la produzione di rifiuti e favorire il riciclo. Si tratta di linee guida che ci sentiamo di dover rispettare perché il tema dell’inquinamento è un tema molto stringente e attuale, come dimostra anche la battaglia che sta portando avanti la giovane Greta Thunberg e come lei tantissimi altri ragazzi e ragazze in tutto il mondo, anche nella nostra città”.
Comportamenti che, partendo dalle istituzioni pubbliche, punteranno a sensibilizzare anche i cittadini, incrementando le politiche ambientali già adottate dal Comune sul fronte della raccolta differenziata. “Servizio che va avanti – ha concluso Cristina Grassilli – e che nel giro di poco tempo interesserà, per ciò che riguarda il porta a porta dell’organico, non solo il centro cittadino ma anche tutte le frazioni di pianura”. Così facendo si darà risposta anche alle disposizioni emanate dalla Commissione Europa relative alla messa al bando della plastica monouso tra gli Stati membri. Entro il 2021, infatti, non potranno essere più utilizzati molti prodotti come posate, piatti cannucce.