Ancora poche ore e poi il caldo torrido che ha reso infuocate le giornate di giovedì 27 e venerdì 28 giugno nella Valle Umbra Sud, lascerà il posto a temperature un po’ più miti. Parola di Fabio Pauselli, meteorologo di Umbria Meteo. “Rispetto ai 37-38 gradi fatti registrare dai termometri nelle ultime 24 ore – ha infatti spiegato – da stasera si dovrebbe assistere ad un cambio delle condizioni climatiche con le massime che, da domani (sabato 29 giugno) dovrebbero scendere di circa 5 gradi”. I termometri, quindi, si attesteranno sui 32 gradi, massimo 33, nella giornata di sabato per poi salire di uno o due tacche in quella di domenica. Poi, la situazione rimarrà invariata fino a martedì.
Da quel momento in poi il caldo eccessivo percepito in quest’ultima parte della settimana sarà solo un ricordo. Rassicurazioni, in questo senso, arrivano infatti proprio da Umbria Meteo. “Tra giovedì 4 e venerdì 5 luglio – ha anticipato Pauselli – è previsto l’arrivo di correnti più fresche da nord-ovest che porteranno qualche temporale ed un ulteriore calo delle temperature di 2 o 3 gradi”. Nel giro di una settimana, quindi, si dovrebbe toccare quota 30-31 gradi.
Secondo quanto reso noto da Fabio Pauselli, inoltre, ci troviamo di fronte ad un giugno molto più caldo rispetto ai precedenti periodi del passato. “Siamo in una situazione di eccezionalità – ha commentato a questo proposito – soprattutto perchè siamo ancora nel mese di giugno. Tuttavia, va detto che rispetto ad altre situazioni simili registrate in passato, sia questa ondata che la precedente, ossia quella di pochi giorni fa, hanno avuto una durata molto breve”. Nella Valle Umbra Sud, dunque, un giugno 2019 di molto sopra la media, così come maggio, dal canto suo, è stato fin troppo sotto la media stagionale.
E ora che giugno volge al termine, cosa accadrà nei prossimi mesi? “Fare previsioni a lungo termine è sempre molto difficile – conclude il meteorologo Fabio Pauselli – ad oggi, però, possiamo dire che le proiezioni danno un luglio con temperature più miti di quelle con cui abbiamo fatto i conti fino ad ora”.