Perquisizioni a tappeto da parte dei carabinieri nel territorio di Foligno all’alba di venerdì 12 luglio. I militari della caserma cittadina guidata dal capitano Angelo Zizzi, in collaborazione con alcune unità del Centro cinofile di Firenze e con il supporto di un elicottero del Nucleo dei carabinieri di Rieti, hanno passato al setaccio diverse zone del centro storico e delle sue frazioni.
L’operazione fa seguito all’episodio che si era verificato domenica 23 giugno nella città della Quintana, quando un uomo di cui non si conosce ancora l’identità aveva sparato un colpo di fucile da un calibro 12. L’episodio era avvenuto in pieno giorno, in pieno centro storico. Ed in particolare in piazza Piermarini, dove l’uomo – secondo quanto si era appreso – era arrivato a bordo di un’auto, dalla quale era sceso per sparare il colpo e poi andare via. Ad avvertire lo sparo erano state, in quell’occasione, diverse persone. Giunti sul posto i militari avevano rinvenuto il bossolo. Forse una lite alla base del gesto.
Dopo l’episodio erano scattate le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Spoleto, Michela Petrini, che aveva aperto un fascicolo per tentato omicidio. Indagini che, come detto, hanno portato quest’oggi ad una maxi operazione di controllo del territorio sulla base delle disposizioni date dall’autorità giudiziaria e su iniziativa della stessa caserma folignate. Sull’esito delle perquisizioni vige, al momento, l’assoluto riserbo.