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Ss77, in dieci rinviati a giudizio per la galleria La Franca

Pubblicato il 12 Luglio 2019 17:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:48

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Sono dieci le persone rinviate a giudizio per la vicenda legata alla galleria La Franca, lungo la nuova Ss77 che da Foligno conduce a Civitanova Marche. Per il gup del tribunale di Spoleto, Federica Fortunati, non fu attentato alla sicurezza, ma rimangono in piedi le altre imputazioni. Tutto è partito dalla denuncia di qualche anno fa da parte di un operaio che, in forma anonima raccontò quanto stava avvenendo lungo la “Valdichienti”, ovvero il poco cemento utilizzato per realizzare la galleria La Franca. Da lì sono poi partite le indagini, accompagnate anche da alcuni interventi di ripristino della galleria, che portarono all’apertura della strada nel luglio del 2016. Tornando alla stretta attualità giudiziaria, è quindi caduta l’imputazione di attentato alla sicurezza formulato dal pm Michela Petrini, che ha coordinato le indagini dei carabinieri. Per l’accusa, il poco cemento utilizzato rischiava di compromettere la stabilità del tunnel, non per la difesa dei dieci imputati, che ha battuto forte sul fatto che le anomali lungo la galleria sono emerse prima che l’intera strada venisse aperta. Ad aprile si aprirà il processo. A rispondere di frode in fornitura pubblica saranno Carlo Ferroni, Renato Petrucci, Ernesto Tedeschi, Vincenzo Costantini, Antonio Palazzo, Fabrizio Di Placido, Massimo De Iasi e Giovanna Cassani. Inoltre, Ferroni e Petrucci dovranno rispondere insieme a Giorgio Mazzi e Vito Alfonso Gamberale anche di reati ambientali

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