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Da Tiberio Natalucci a Giovanni Sgambati, a Trevi ultimo appuntamento con la musica classica

Pubblicato il 26 Luglio 2019 19:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:45

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Terzo ed ultimo appuntamento, sabato 27 Villa Fabri ore 21, per la minirassegna “Musicisti a Trevi. Da Tiberio Natalucci a Giovanni Sgambati” che ha visto rinnovarsi la collaborazione tra Comune di Trevi e Amici della Musica di Foligno per un omaggio a due celebri musicisti e compositori che hanno legato i loro destini alla cittadina umbra. 

Un’iniziativa nata con la partecipazione delle due più prestigiose Scuole Musicali italiane di Alta Formazione, l’Accademia di Santa Cecilia e la Scuola di Musica di Fiesole, protagonista quest’ultima con il Quartetto Echosdel prossimo concerto“Sgambati_2”. Un appuntamento, per chi avesse mancato il primo, da non perdere e non solo per la godibilità di un programma che avvicina Mozart e Sgambati. Davvero unico, ottima anche l’acustica, è lo spazio Villa Fabri, dove vivere la magica suggestione di un concerto classico sotto il cielo stellato.

Un’atmosfera unica che vedrà in scena il Quartetto Echos(Andrea Maffolini violino, Ida Di Vita violino, Giorgia Lenzo viola, Martino Maina violoncello), ensemble nato nel 2013, ma che ha giàconquistato grandi consensi di pubblico e di critica. Del 2016 è il premio Abbiati “Piero Farulli”, prestigioso riconoscimento della critica italiana. Tutto nelle loro mani il programmai che prenderà avvio dalle note di Mozart, dal Divertimento n. 3 KV 138, a cui seguirà il Quartetto KV 465 “Delle Dissonanze”. Tutta dedicata invece a Sgambati la seconda parte con un’opera di rarissima esecuzione: il “Quartetto in do diesis minore per archi op. 12”, scritto nel 1882 quale prima delle pagine dedicate dal compositore al quartetto d’archi. 

Un’occasione per conoscere e riallacciare i fili della storia che ha fatto di Trevi lo scenario delle vicende musicali e non di due protagonisti della temperie culturale ottocentesca italiana a partire da Tiberio Natalucci, che a Trevi è nato e vissuto, (1806-1868), maestro di cappella e compositore di musica sacra, insegnante del giovane Sgambati (1841-1914) che invece nel borgo umbro trascorse l’infanzia, trasferitosi da Roma con la madre Anna dopo la morte del padre. Pianista, direttore d’orchestra e compositore, fu uno dei protagonisti della vita musicale italiana fra Otto e Novecento: allievo di Franz Liszt, istituì stagioni di concerti strumentali a Roma, fondò il Liceo musicale, fu accademico ceciliano e filarmonico. Affrontò come compositore tutti i generi eccetto l’opera lirica. Dal 1881 al 1900 diresse la Società del Quintetto, poi Quintetto della Regina Margherita, partecipando attivamente alla diffusione del patrimonio musicale romantico ancora poco conosciuto in Italia. Per biglietti e info www.amicimusicafoligno.it.

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