Si è chiuso venerdì 19 luglio il 65esimo Corso rotariano di lingua e cultura italiana all’Università per gli stranieri di Perugia, promosso dal Rotary Club di Perugia. La serata conclusiva svoltasi ad Assisi, ha visto anche la collaborazione del locale Club rotariano. La conviviale interclub per soci ed ospiti ha chiuso la 65esima edizione di un corso nato nel 1955 e ideato dall’allora presidente del Rotary di Perugia, il senatore Benedetto Pasquini (fondatore del Rotary Club di Foligno nel 1960 e vero anticipatore delle numerose iniziative di scambio culturale tra giovani di vari paesi che si svolgono oggi comunemente) ed è finalizzato alla pace ed alla comprensione tra i popoli ed è proseguito ininterrottamente fino ad oggi.
Il corso si è tenuto, come di consueto, nel mese di luglio ed ha interessato sette giovani studenti provenienti da vari paesi (Albania, Brasile, Sudafrica, Canada, Cina, Irlanda, Inghilterra).
Dopo la visita della città di Assisi, si è svolta la conviviale, alla presenza dei presidenti dei Rotary di Assisi, Fabio Berellini, di Perugia, Simone Cociani, e di Foligno, Maria Giovanna Galligari, dei soci intervenuti, degli ospiti presenti ed inoltre dei componenti del Rotaract Club di Foligno.
Nel corso della conviviale, rallegrata da un clima giovanile e positivo, gli studenti stranieri si sono brevemente presentati in lingua italiana, hanno ricevuto doni e ricordi dei Rotary ospitanti e hanno fatto la conoscenza dei giovani del Rotaract Club di Foligno, con i quali si è da subito formato un simpatico legame.
I giovani borsisti, che provengono da tutto il mondo, si sono dichiarati entusiasti dell’iniziativa, che ha permesso loro di approfondire lo studio della lingua e della cultura italiana nelle splendide aule universitarie di palazzo Gallenga e ha concesso l’opportunità, al contempo, di conoscere ed apprezzare le bellezze della nostra regione.
La serata è stata arricchita dalla conferenza del noto giornalista e fotografo Alessio Vissani che, in occasione del cinquantennale della discesa dell’uomo sulla Luna, ha ripercorso con dovizia di particolari e splendide foto il sensazionale avvenimento, confutando con perizia la teoria del complotto lunare circa il mancato sbarco.