Dopo la vittoria in zona Cesarini contro il Bastia, i Falchetti saranno chiamati ad affrontare il Tolentino dell’ex Andrea Mosconi, in quella che si candida ormai a diventare una sfida evergreen.
I Cremisi, infatti, usciti l’anno scorso sconfitti in Coppa dal “Blasone” per il rigore di Salvucci, hanno superato per 1-0 il Porto Sant’Elpidio e torneranno a Foligno più agguerriti che mai, nel tentativo di uscire vincitori dalla sfida secca del primo turno di Coppa Italia.
“SARA’ UN MATCH EQUILIBRATO” – Dichiara il tecnico Mosconi ai microfoni di Rgu. “Il Foligno, dato l’organico – spiega Mosconi – può sembrare favorito, ma siamo una grande famiglia che sono sicuro saprà dire la sua”. Alla domanda circa gli uomini decisivi per il match, il mister non ha dubbi: “Sarà determinante tutto il centrocampo ed il reparto avanzato dei Falchetti, su tutti Gorini, ma i padroni di casa dovranno stare attenti al nostro grande gruppo: in particolare a Minnozzi e Di Domenicantonio”.
UN OCCHIO AL PASSATO – “Il Tolentino di allora era una squadra molto giovane con l’obiettivo di far bene, mentre il Foligno era da subito partito con l’intento di vincere il campionato – ribadisce Mosconi – quest’anno noi punteremo alla salvezza in un girone difficile e con un budget ridotto, ma siamo riusciti a costruire nel tempo un gruppo affiatato e di livello”. Spazio anche a considerazioni sullo scorso match con il Porto Sant’Elpidio: “Nel primo tempo loro sono stati più brillanti, ma noi sicuramente più bravi nel lungo andare”.
IL PRONOSTICO E’ ANCORA INCERTO – Non si sbilancia l’ex vice di Pagliari ai tempi del Foligno sul pronostico della sfida secca del “Blasone”, che vedrà, come l’anno scorso, il confronto tra due grandi squadre e due grandi pubblici. Come allora, però, Mosconi crede in un match equilibrato… chissà che non finisca proprio, ancora una volta, ai tiri dal dischetto!
Non resta che attendere dunque domenica pomeriggio, quando alle 16 è in programma il fischio d’inizio di Foligno-Tolentino. A dirigere sarà Deborah Bianchi della sezione di Prato.