Ha fiutato un imballo sospetto, gettato in un canale ai bordi di un campo nella frazione di Budino a Foligno. Così “Sita”, Labrador specializzato nella ricerca di armi ed esplosivo, ha permesso ai carabinieri di rinvenire all’interno del pacco, di fatto un mobiletto adibito a fuciliera, sei fucili da caccia e due carabine Flaubert e 400 cartucce risultate rubate in un’abitazione di Santa Maria degli Angeli nei primi giorni di agosto.
L’operazione rientra nello specifico servizio di controllo del territorio, finalizzato alla repressione di reati predatori ed alla ricerca di armi e stupefacenti, messo in piedi dai carabinieri della compagnia di Foligno agli ordini del comandante Alessandro Pericoli Ridolfini, nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 agosto. Il servizio ha visto l’impiego di quindici militari in forza nella città della Quintana, supportati da un dispositivo dei carabinieri di pronto intervento del Comando Provinciale di Perugia, dal personale della Stazione carabinieri forestale di Foligno e da due unità del Nucleo cinofili di Firenze. Le zone interessate quelle della città della Quintana e di Bevagna.
Al termine dell’operazione, oltre alle armi ed alle munizioni recuperate, sono state denunciate anche tre persone, rinvenute otto piante di marijuana e sequestrato un coltello. In particolare, durante il controllo all’interno di un esercizio pubblico in Foligno, un avventore è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito. L’uomo è stato deferito per non aver rispettato le norme in materia di porto d’armi. Una perquisizione all’interno di un’abitazione nella periferia di Foligno, invece, ha permesso ai militari di rinvenire delle piante di cannabis già raccolte e stese in un ambiente asciutto per la fase di essiccazione. Altre piante sono state trovate interrate in vasi. A finire nei guai è stata, in questo caso, una 50enne, B.D., denunciata per coltivazione e detenzione di stupefacenti. Infine, problemi per una giovane di Bevagna, denunciata per non aver rispettato della sorveglianza speciale cui era sottoposta.