Prendersi cura di sé, sempre. Anche quando le condizioni economiche non lo permettono, perché le priorità sono altre. È la risposta che la Caritas diocesana di Foligno ha voluto dare ai suoi accolti inaugurando una barbieria nel centro della carità di piazza San Giacomo.
Una nuova opera segno per l’Ufficio pastorale della diocesi, che va ad aggiungersi così alla mensa ed all’emporio, al servizio di vestiario e a quello delle docce, senza dimenticare i dormitori. Opere attraverso le quali la Caritas folignate lavora quotidianamente per ridare dignità a quelle persone che, per i più disparati motivi, si trovano a vivere in situazioni di difficoltà. La perdita del lavoro, la necessità di provvedere ai bisogni primari di una famiglia, infatti, rendono spesso secondario il prendersi cura di sé, anche quando questo vuol dire solo tagliare i capelli o fare la barba.
Ecco allora la scelta della Caritas folignate di dare risposta anche a questa esigenza. Un progetto reso possibile grazie alla buona volontà manifestata da Massimo Pannuzzi. Barbiere folignate che già da qualche tempo, ormai, ha messo il suo talento a disposizione dei più poveri e che ora avrà a disposizione uno spazio ad hoc per prendersi cura dei capelli e delle barbe degli accolti. L’inaugurazione della barbieria si è tenuta durante la Settimana della carità, che la Caritas diretta da Mauro Masciotti ha celebrato dal 10 al 17 novembre con tutta una serie di iniziative volte ad avvicinare la comunità ai concittadini bisognosi.
Settimana che è stata chiusa proprio dal “taglio del nastro” di questa nuova opera segno, al quale ha preso parte anche il presidente della Caritas e vescovo di Foligno. Ed è stato proprio monsignor Gualtiero Sigismondi il primo a sedere sulla poltrona della barbieria del centro della carità rispondendo presente all’invito di Massimo Pannuzzi.