Novità nel centro storico di Foligno. L’ostello “Pierantoni” ha infatti intrapreso la strada dell’accoglienza verso le mamme attraverso il “Baby pit stop”, un luogo speciale dove poter allattare e prendersi cura delle necessità del bambino nella più totale tranquillità e sicurezza. Il progetto è nato in collaborazione con il comitato provinciale Unicef e con il supporto della cooperativa ‘’Il Faggio’’, che dal 2014 gestisce e promuove l’Ostello Pierantoni. La cooperativa nasce come servizio per studenti e accoglienza turistica con l’obiettivo di sviluppare il territorio, così si è fatta promotrice dell’ideazione e realizzazione di questa iniziativa, già adotta con successo dalla rete nazionale dei Baby Pit Stop dell’Unicef.
L’Ostello non più solo come dormitorio ma anche come condivisione. Il nome infatti prende spunto dalla nota operazione del ‘’cambio gomme più pieno di benzina’’ che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche. Nei “Baby pit stop” il cambio invece riguarda il pannolino ed il pieno che rappresenta il latte materno, importantissimo nelle prime fasi di vita dei neonati, ricco di nutrienti e anticorpi.
L’allestimento del “Bps”, secondo gli standard previsti da Unicef, comprende una comoda poltroncina per l’allattamento del neonato, un fasciatoio idoneo per il cambio pannolino, opuscoli informativi e un angolo attrezzato per il gioco dei bambini. L’ostello ha deciso inoltre di mettere a disposizione dei servizi igienici dedicati esclusivamente alla famiglia, due lavabi per poter lavare il neonato e soddisfare le normali necessità igieniche con tanto di piccola biblioteca fornita di libri per bambini, spazio per leggere, ascoltare, raccontare e giocare. Presenti all’inaugurazione che si è tenuta negli scorsi giorni, il delegato provinciale Unicef Iva Catarinelli, gli assessori comunali Michela Giuliani e Agostino Cetorelli e numerosi ospiti.
L’apertura del “Bps” coincide con gli orari di apertura della reception, tutti i giorni (anche festivi) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 19.
“Foligno è una città dalle grandi potenzialità, per noi il Baby pit stop, è un piccolo segno di valorizzazione per un sempre maggiore servizio alla comunità – racconta Francesco Serafini, direttore dell’Ostello -. Cerchiamo di essere un ostello a cinque stelle, una porta-finestra per la città, attraverso la costruzione di luoghi e spazi non solo per i turisti ma anche per tutti i cittadini’’.
In quest’ottica di valorizzazione del territorio si parte dal personale: tutti collaboratori locali, aiutandoli a crescere a livello professionale per avere una maggiore impronta sul territorio.