Il Foligno inizia con il piede sbagliato il nuovo anno. Il 2020 si apre come si era chiuso il 2019, ovvero con una sconfitta, la terza consecutiva. Questa volta i falchetti cadono sul campo del San Donato Tavarnelle, squadra in lotta per la salvezza. A decidere il match è stata la rete di Tetteh al 17’ del secondo tempo: uno svantaggio che i falchetti non sono riusciti a recuperare. Allo scadere del primo tempo i bianco azzurri erano rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Filippo Petterini, escluso dalla partita per somma di ammonizioni. Proprio dal giudice sportivo arriveranno, infatti, ulteriori cattive notizie. Oltre alla squalifica di Petterini si attende il medesimo provvedimento per Peluso, che risultava tra i diffidati ed è stato ammonito nel corso della partita. Per la prossima gara contro il Grosseto, dunque, Armillei dovrà fare a meno dei due elementi più esperti della rosa. Unica nota positiva, forse, è il debutto del nuovo attante Negro arrivato nel fine settimana a Foligno.
Per Armillei “la partita è stata equilibrata, condizionata dall’espulsione di Petterini. Purtroppo ero lontano in occasione del secondo giallo e non posso giudicare. Ma loro non hanno fatto molto più di noi. Siamo stati nervosi dopo lo svantaggio, è normale perché venivamo da due sconfitte e con una situazione di classifica che inizia a preoccupare”.
Dopo la partita si è espresso anche il presidente Tofi, questo quanto rilasciato ai nostri microfoni.
Come giudica questa partita dei suoi ragazzi? Perché il Foligno non riesce più a vincere?
“In generale ho visto il solito problema del Foligno che attiene più all’aspetto caratteriale che non tecnico, sicuramente abbiamo costruito una squadra buona tecnicamente ma fragile caratterialmente, non riesce a recuperare gli svantaggi. In fondo il carattere è come il coraggio o ce l’hai o non ce l’hai…
Approfitterete della finestra di mercato per fare qualche cambiamento nella rosa?
No, non torneremo sul mercato nella maniera più assoluta, finiremo il campionato con questi giocatori e con queste persone, la situazione è delicata ma non drammatica. Dobbiamo stare attenti perché penso che se dovessimo entrare nella zona play out sarebbe difficile uscirne. Non abbiamo il carattere nei momenti di difficoltà, e oggi lo abbiamo visto di nuovo. Loro non hanno fatto niente di più del Foligno, se fosse finita in pareggio non avremmo rubato niente.
Valuterete anche la posizione del tecnico nei prossimi giorni?
No, assolutamente quella è e quella rimane fino alla fine del campionato.