S’interrompe dopo tre mesi e mezzo circa la maledizione dell’“Enzo Blasone”. La rete di Schiaroli spezza l’incantesimo e i Falchetti possono di nuovo correre a esultare sotto i propri tifosi per la vittoria ritrovata. Un successo di misura che vale tantissimo per il Foligno, che inseguiva questo risultato dall’8 dicembre, quando era arrivata la vittoria sul campo dell’Aglianese. Eppure le premesse erano quasi tutte a tinte fosche, con le squalifiche di Petterini e Peluso a togliere risorse all’organico di Armillei nel giorno del confronto con la seconda in classifica, il Grosseto. In una gara tirata ed equilibrata, non bella, come se ne sono viste a bizzeffe in questa stagione, i Falchetti riescono a mettere a segno il colpo decisivo all’85’, gol che porta la firma di Schiaroli. Non appena la palla varca la linea di porta esplode la festa, con mister Armillei pronto a correre in campo per festeggiare con i suoi ragazzi. Nel finale convulso i biancazzurri difendono i risultati con le unghie e con i denti, il Grosseto colpisce anche una clamorosa traversa, ma al triplice fischio la festa è del Foligno. ora i Falchetti sono a quota 24, al pari di Sangiovannese e Trestina, a + 2 dalla zona play-out.
Il tecnico Armillei ha dichiarato: “E’ tutto oro quello di oggi, abbiamo fatto un grande risultato attraverso una grande prestazione, meritavamo ampiamente di vincere. Fino al momento del gol non eravamo stati fortunati, avevamo avuto due occasioni clamorose, con tante opportunità create contro una grande squadra contro il Grosseto. Ho rivisto una squadra protagonista sul campo, con le giuste caratteristiche per fare bene. Veniamo da un periodo complicato, dopo la partita di San Giovanni Valdarno abbiamo smarrito le nostre di sicurezze e soprattutto la fiducia in noi stessi. Credo che con questi tre punti possiamo recuperare questi fondamentali attributi”.