Andare oltre le “classiche” lezioni scolastiche per conoscere l’attualità. Si è da poco conclusa la tre giorni del liceo “Marconi” di Foligno, in cui i circa 1.200 studenti dello scientifico hanno approfondito diverse tematiche come legalità, sport, salute, scienza e molto altro. Dal 3 al 5 febbraio la scuola di via Isolabella ha interrotto la normale didattica, permettendo agli alunni di partecipare ai 67 laboratori che hanno visto alternarsi in cattedra tantissimi relatori, tra cui gli stessi studenti del “Marconi”. Quattro i laboratori obbligatori sulla salute, condotti da medici della Usl ed esperti del settore: educazione alimentare, dipendenze, affettività e sessualità, neoplasie giovanili. Ad entrare in classe sono state diverse realtà del territorio, che hanno permesso ai ragazzi di conoscere i più disparati temi di attualità. Da Emergency ad Omnes, passando per Caritas, Isuc, Coni e mondo dell’università, è lunga la lista di associazioni e realtà che hanno tenuto le speciali lezioni. Tra i relatori anche il rettore dell’Università degli Studi di Camerino, il professor Massimo Giulietti, che ha parlato di “Matematica bella e utile: come aritmetica e geometria aiutano a proteggere i nostri segreti”. Si è parlato anche di cambiamenti climatici, femminicidio, attività subacquee, bullismo, arte, giornalismo e molto altro ancora. Responsabile e curatrice del progetto la professoressa Annarita Falsacappa, che si è avvalsa del supporto del professor Luigi Simeoni e della collaborazione dei rappresentanti degli studenti. Giunte alla quattordicesima edizione, le Giornate di informazione ed approfondimento “Il Marconi interpreta l’attualità”, hanno visto anche l’impegno dei professori Assunta Petasecca Donati, Roberta Flori, Vincenzo Simeoni e tutto il personale del liceo scientifico. Il tutto, con il forte sostegno della dirigente scolastica, la dottoressa Maria Paola Sebastiani. Oltre ad aprire una finestra sui temi di attualità, le Giornate informative hanno permesso ai ragazzi di dimostrare le loro capacità organizzative e relazionali. La gestione dei laboratori, la prenotazione delle lezioni e quant’altro, sono infatti state coordinate dagli studenti del “Marconi”, che si sono così resi autentici protagonisti. “E’ bene non fermarsi ala disciplina e alla mera parte didattica – commenta la professoressa Annarita Falsacappa -. La scuola deve essere un luogo in cui aprire gli occhi su vicende sociali e di attualità, affrontando le varie questioni in senso critico. Vogliamo puntare alla crescita armoniosa dei ragazzi a trecentosessanta gradi, rendendoli protagonisti della loro formazione”. Entusiasti della tre giorni di laboratori anche gli stessi ragazzi del liceo scientifico folignate: “Sono stati due mesi di lavoro impegnativo, che ci hanno permesso di organizzare al meglio i tre giorni di laboratori – commentano alcuni di loro -. La soddisfazione è grande, visto che abbiamo dimostrato di poter trasmettere ad altri studenti la nostra passione. Questa esperienza – concludono – ci servirà sicuramente in futuro, perché ci ha dato la possibilità di assumerci delle responsabilità in prima persona”.