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Ex Ogr, prorogato l’appalto alla Profer: si continua a trattare per il futuro di 18 lavoratori

Pubblicato il 29 Febbraio 2020 14:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:03

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Due mesi di proroga. E’ quanto sono riusciti ad ottenere sindacati e lavoratori rispetto all’appalto all’interno delle ex Ogr di Foligno che sta tenendo col fiato sospeso 18 operai. La questione, salita alla ribalta delle cronache negli scorsi giorni, vede protagoniste due ditte che si passeranno il testimone all’interno delle Omc, con la subentrante che non ne vuole sapere di assumere tutti i dipendenti attualmente al lavoro. Il braccio di ferro con le organizzazioni sindacali stava per portare, lunedì prossimo, ad una mobilitazione fuori i cancelli dello stabilimento di via Campagnola. Tutto bloccato dalla notizia arrivata nelle scorse ore da Trenitalia, che ha prolungato di altri due mesi l’appalto alla Profer, azienda uscente. “Questa notizia – spiegano Fabio Ciancabilla e Ivano Bruschi, rispettivamente della Fit Cisl e Filt Cgil -, permetterà di gestire la situazione con più tempo e tranquillità. Da lunedì prossimo, giorno in cui sarebbe dovuto avvenire il passaggio di consegne, il lavoro di tutti e 18 i lavoratori proseguirà normalmente”. Scongiurati, per ora, i licenziamenti. “Questa è una buona notizia e dimostra che quasi tutte le parti interessate stanno mettendo buona volontà per una soluzione della vicenda – dicono i sindacati in un comunicato -. Abbiamo detto ‘quasi tutte’ perché mentre i lavoratori, chi li rappresenta e il committente si sono messi in discussione pur di risolvere la questione, l’unica parte inerte resta la Nuova Carrozzeria San Leonardo (ovvero la ditta che subentrerà nell’appalto ndr). Continuiamo a rimanere basiti di fronte all’atteggiamento di chi continua a negarci l’avvio di un percorso – proseguono i sindacalisti – che prevede l’assunzione di tutto il personale e il puntuale avvio degli ammortizzatori sociali per gestire gli eventuali esuberi. Percorso che, ricordiamo, è previsto per legge e nasce proprio per situazioni del genere. A questo punto ci sorge il dubbio che la Ncsl nasconda altre cose dietro a questa inconcepibile inerzia. Ora questi due mesi di proroga dovranno essere proficui per risolvere definitivamente le criticità di 18 lavoratori – concludono -, già sappiamo che lunedì il committente (Trenitalia) ha convocato le organizzazioni sindacali nazionali per affrontare la questione”.

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