Un fondo da 150mila euro a disposizione dell’Usl Umbria 2 e vincolato alle esigenze dell’ospedale di Foligno. È quello creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in virtù della situazione di emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del Coronavirus. Obiettivo, sostenere le strutture sanitarie locali affinché si dotino di materiali e strumentazioni per fronteggiare le attuali e future necessità di cura. In particolare, l’acquisto di ventilatori per la terapia intensiva e sub intensiva, monitor multi-parametrici, beni consumabili, un ecografo portatile per situazioni di emergenza ed altri apparecchi che, come detto, verranno donati all’Usl Umbria 2 e destinati al San Giovanni Battista. Questo, dunque, il modo scelto dall’Ente di palazzo Cattani guidato dal presidente Umberto Tonti per testimoniare l’attenzione e la vicinanza al personale della sanità duramente impegnato sul campo, ma anche a tutta la cittadinanza, garantendo la massima rapidità nell’acquisizione di strumentazioni e materiali sanitari ritenuti indispensabili.
“In un momento di grave emergenza come quello che stiamo affrontando – ha dichiarato a questo proposito Umberto Tonti – riteniamo fondamentale il contributo di tutti ed in particolar modo di istituzioni, come la Fondazione, che hanno la loro ragione di essere proprio in interventi a favore del territorio in settori nevralgici, come è certamente quello sanitario. Se è vero infatti che i medici, gli infermieri e tutti gli operatori della sanità regionale stanno lavorando in prima linea, con impegno e dedizione, al fine di tutelare la salute dei cittadini, è altrettanto vero – ha quindi sottolineato il presidente della Fondazione Carifol – che il nostro impegno deve essere quello di sostenere questo prezioso lavoro con risorse finanziarie e con modalità di intervento che – ha concluso – consentano di dare risposte tempestive ed efficaci alle necessità più urgenti”.