7.5 C
Foligno
sabato, Dicembre 6, 2025
HomeAttualitàDa Frida Kahlo a Van Gogh: in quarantena i folignati diventano quadri...

Da Frida Kahlo a Van Gogh: in quarantena i folignati diventano quadri viventi

Pubblicato il 15 Aprile 2020 14:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:52

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Da Cave a Scafali passando per Sant’Eraclio, Foligno si immerge nelle atmosfere natalizie

Nel weekend dell’Immacolata prenderanno il via le tante iniziative promosse sul territorio comunale dalle associazioni. In programma eventi per bambini e adulti, tra alberi pronti a illuminarsi, mostre, mercatini e trekking

Foligno, Pd all’attacco dell’amministrazione: “Approvati aumenti per fare cassa”

Al centro dell’attenzione dei “dem” l’introduzione dell’imposta di soggiorno ma anche gli incrementi del sistema tariffario dei nidi comunali e del servizio di ristorazione scolastica. Barbetti: “Siamo qui per lanciare un grido d’allarme”

Foligno domani in campo contro il San Donato per il riscatto

La sconfitta per 3-1 della scorsa domenica contro Prato ha relegato i Falchetti in quinta posizione: ora sarà fondamentale ritrovare la vittoria che manca da tre partite. Manni: "Servirà una squadra tosta"

Si chiama “Arte che fiotta” ed è la raccolta di opere d’arte viventi, in salsa folignate, promossa all’interno del gruppo Facebook “Foligno che fiotta”. Un’iniziativa che aveva preso forma già tempo fa e che ora è stata rispolverata per dare sfogo ancora una volta alla creatività di chi si mette in gioco e strappare qualche risata a chi decide di sfogliare il singolare album fotografico. Un modo divertente per affrontare la lunga quarantena che da ormai diverse settimane costringe giovani e adulti, bambini ed anziani a rimanere dentro casa. Ecco allora che “Arte che fiotta” diventa un’occasione per darsi da fare in maniera divertente, coinvolgendo anche altri membri della famiglia e quindi creando momenti di condivisione.

Proprio quello che ci voleva, verrebbe da dire, vista la grande partecipazione che l’iniziativa sta riscuotendo in città e non solo. Sì, perché c’è anche chi raccontando di non essere folignate spiega comunque di voler partecipare. È così che ogni casa si trasforma in un laboratorio d’arte per riprodurre al meglio, e non senza un pizzico di ironia, opere d’arte celebri ma anche meno conosciute. Capita così di ritrovarsi a singolari ed originali riproduzioni: dalla “Dama con l’ermellino” di Leonardo Da Vinci alla “Ragazza col turbante” di Jan Vermeer, dall’autoritratto di Frida Kahlo a quello di Vincent Van Gogh. E fino ad arrivare a opere di Salvador Dalì e René Magritte, Edgar Degas e Pierre-Auguste Renoir. Senza dimenticare Andy Warhol e Fernando Botero, solo per citarne alcuni.

Insomma, arte per tutti i gusti. E tutti coinvolti, anche i più piccoli. Vere e proprie opere d’arte, dunque, ma senza trucchi. Nessuna nuova tecnologia che modifichi la realtà, ma solo tanta creatività e oggetti di uso quotidiano da riadattare all’occorrenza. “Vogliamo vedere il talento vostro e non quello delle App per gli smartphone” è infatti l’invito dei promotori. “Vogliamo vedere – concludono – i quadri rifatti da voi. Mettetevi in posa, con cappelli e lenzuoli, con quello che avete dentro casa”.

 

Articoli correlati